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Shia LaBeouf, flop da record per il film Man Down

Cinema
Shia LaBeouf e Kate Mara nel film-flop Man Down

Man Down, il nuovo film di Shia LaBeouf, ha infranto il record negativo di apertura al box office britannico, con la vendita flop di un unico biglietto, per un incasso pari a sette sterline. E le cose non sembrano migliorare, perché 24 ore dopo i biglietti staccati sarebbero stati “ben” tre.

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MAN DOWN, FLOP DA RECORD PER IL FILM DI SHIA LABEOUF

 

Già negli Stati Uniti era stato accolto da pessime recensioni e da un pubblico a dir poco freddo, con un incasso al box office di poco più di 400mila dollari. Ma il flop del film Man Down in Gran Bretagna è di tutt’altro tenore, con un record negativo al botteghino che passerà alla storia: la pellicola con protagonista Shia LaBeouf ha infatti venduto nel suo primo giorno in sala un solo biglietto, per un incasso totale di sette sterline.

 

“Primo giorno in sala”, va specificato, e non “nelle sale”. Già, perché Man Down, film diretto da Dito Montiel, è stato distribuito in una sola sala britannica, a Manchester, dove le cose non sono andate affatto bene. E a 24 ore da questa disastrosa apertura la situazione non è affatto migliorata, nonostante le vendite siano “raddoppiate”: altri due biglietti, per un totale di tre spettatori.

 

 

MAN DOWN, IL FILM

 

Ma cos’ha di così tremendo questo film con Shia LaBeouf? Le premesse, dopotutto, non sono peggiori di quelle di tante altre pellicole del genere: un marine, di ritorno dall’Afghanistan, trova la sua città nel caos e si mette alla ricerca di moglie e figlio. Anche il cast non è certo formato da “pivellini”: oltre a Shia sul set ci sono Kate Mara (tra i protagonisti della stagione iniziale di House of Cards) e un veterano come Gary Oldman.

 

Nonostante ciò, pare che nulla funzioni per il verso giusto, a partire dalla sceneggiatura, passando per la recitazione, fino ad arrivare a una regia e un montaggio confusi. Ma diciamocelo, non sarebbe la prima volta. Eppure il flop di Man Down è di quelli epocali, nonostante il costo di produzione contenuto (560mila dollari, ragion per cui le perdite sarebbero in realtà piuttosto contenute).

 

 

MAN DOWN E IL PRECEDENTE DI KATE MARA

 

Al di là del bilancio finale, questa accoglienza così fredda in Gran Bretagna ha reso Man Down un fenomeno virale. A farne le spese, finora, è stato soprattutto Shia LaBoeuf, attore che anni fa sembrava lanciatissimo, ma che negli ultimi anni ha visto la sua fama - anche a causa di numerose controversie - scemare progressivamente.

 

Eppure è un’altra star del film ad avere un precedente scomodo in fatto di super flop: si tratta della già citata Kate Mara, che faceva parte del cast di Fantastic 4 - I Fantastici 4, uno dei peggiori insuccessi degli ultimi anni, che ha definitivamente affossato la credibilità cinematografica del quartetto di supereroi Marvel.