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Falchi, storia di crimine e amicizia

Cinema

In occasione dell’uscita nelle sale  (dal 2 marzo) per la Koch Media del film Falchi Toni D'Angelo, con  Fortunato Cerlino e Michele Riondino, andranno in onda alcuni minuti in anteprima del film. Appuntamento giovedì 2 marzo alle 21.00 su Sky Cinema Uno all’interno di Sky Cine News

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L'amicizia tra due poliziotti dalla vita difficile, interpretati da Fortunato Cerlino e Michele Riondino, alla ricerca di una “seconda possibilità” sullo sfondo di una Napoli insolita e violenta, è il vero centro del film Falchi di Toni D'Angelo, nelle sale dal 2 marzo distribuito da Koch Media. In occasione della sua uscita nelle sale, andranno in onda alcuni minuti in anteprima del film. Appuntamento giovedì 2 marzo alle 21.00  su Sky Cinema Uno all’interno di Sky Cine News.

Ex assistente di Abel Ferrara, figlio di Nino D'Angelo (che firma la colonna sonora) l'autore napoletano 37enne ha scelto non tanto la formula action movie ma di raccontare in chiave intima il legame tra due uomini: Peppe (Cerlino, il Pietro Savastano di Gomorra la serie) e Francesco (Riondino), colleghi di lavoro che in sella alla loro moto contrastano il crimine nei vicoli più malfamati della città, lì dove le volanti non riescono ad arrivare. E' questa infatti la caratteristica delle 'squadre speciali' denominate appunto Falchi e destinate alla lotta alla 'criminalità' diffusa', agli scippatori.
 

Nella storia, girata con uno sguardo da cineasta internazionale, i due amici si troveranno però a fare i conti con una potente organizzazione malavitosa cinese. Nel cast, con la giovane rivelazione Xiaoya Ma, anche Pippo Delbono e Stefania Sandrelli nel personaggio leggero di Arianna, essa stessa la personificazione di quella 'seconda possibilità' che a chiunque si offre nella vita e che è il messaggio positivo di un film duro e a tratti senza sconti.

“Falchi vuole essere una storia universale narrata con il pathos dei grandi classici della tragedia greca a partire dalla quale tutto è stato raccontato – ha spiegato Toni D'Angelo, al terzo lungometraggio ma alla prima grande sfida ai botteghini – ho attinto a questo flusso di emozioni i grandi temi, ovvero amore, amicizia, tradimento, facendoli confluire nel genere del melodramma. Mi sono ispirato - aggiunge - ad un filone cinematografico che amo particolarmente, quello della Hong Hong degli anni 90, tra melò e poliziesco. Non ho cercato una rappresentazione neorealistica, anche le violenza delle immagini diventa cosi una metafora''.
 

Per Riondino, passato da 'Il giovane Montalbano' a tutt'altro tipo di poliziotto ''lo spettatore sarà piacevolmente sorpreso da questo film, che più che di poliziotti parla di uomini. Anche l'immagine con la quale Toni D'Angelo ha vestito Napoli è molto nuova, e bellissima è la fotografia''.

Il personaggio di Cerlino ha un profondo commuovente rapporto con un cane.  ''Ho dovuto lavorare a lungo per curare questo aspetto, un' esperienza che mi ha dato molto. Gli animali come i bambini non fingono, per questo si dice che recitare con loro sia la cosa più difficile. In questo caso, ho voluto conoscere molto prima il cane e via via ho dovuto conquistare la sua fiducia''.
 

Il film, prodotto da Minerva Picture, Figli del Bronx con Rai Cinema, è stato già presentato con successo negli Usa al festival Los Angeles, Italia e al mercato del festival di Berlino suscitando l'interesse dei distributori internazionali. E c’è già anche l'ipotesi di un 'Falchi 2' o di una serialità