Jimmy's Hall, una storia di amore e libertà ma soprattutto di coraggio

di Fabrizio Basso

Il problema non è solo quando nulla cambia ma anche quando il nulla che non cambia non va in auto-distruzione. E Ken Loach è unico nel rappresentare situazioni drammaticamente statiche, o che ritornano, un po' come troppe pinte di birra, visto che siamo in Irlanda. Il film che Sky Cinema 1 propone giovedì 10 marzo alle ore 21.10 si chiama Jimmy's Hall - Una storia d'amore e di libertà. E' tratto da una storia vera, è considerato il film più solare di Loach ma soprattutto potrebbe essere il suo ultimo lungometraggio. Infatti voci a lui vicini lasciano trapelare che d'ora in avanti si dedicherà solo a documentari.

Siamo in Irlanda nel 1921, il paese è a una passo dalla guerra civile. Tanti sogni si frantumano con questo scenario drammatico che avvolge la nazione come una calda sciarpa. Ma lì, sull'isola neanche i pensieri restano caldi. Jimmy Gralton aveva costruito nel suo paese di campagna un locale dove si poteva danzare, fare pugilato, imparare il disegno e partecipare ad altre attività culturali. Un illuminato, a pensarci ora, visto che adesso spazi che raccolgono più attività (e disparate) ce ne sono molti. Ma all'epoca era una mosca bianca e pure fastidiosa: infatti fu tacciato di comunismo e per non incorrere in ritorsioni e vendette ha abbandonato la sua terra terra per raggiungere gli Stati Uniti. Ma c'è una nostalgia canaglia che gli rode dentro. Un decennio dopo Jimmy torna nella sua Irlanda. Molti giovani, che di lui sanno, hanno sentito parlare, lo incitano a riaprire il locale. Gralton è indeciso, teme un nuovo assedio dalla sua comunità, pensa che le frange che lo sostengono siano esigue per l'impegno che gli viene richiesto. Ma ha un cuore enorme e cede alle richieste. Ma ecco che come uno spettro riappare chi gli era stato ostile. E pare non avere cambiato idea. Insomma nulla cambia e nulla si distrugge...ma Jimmy è un prode e sa combattere.