Milano 2015: la città di Bolle, Elio, Veltroni, Capotondi, Soldini e Diritti

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In occasione della chiusura dell’Expo che avverrà il 31 ottobre, Sky Cinema Cult alle 21.00 di venerdì 30 ottobre manderà in onda  MILANO 2015, docu-film composto da sei episodi, diretti da artisti d'eccezione come Elio, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti e Roberto Bolle

“Milano vicino all'Europa, Milano che banche che cambi, Milano gambe aperte, Milano che ride e si diverte; Milano a teatro un ole' da torero, Milano che quando piange piange davvero; Milano Carabinieri Polizia che guardano sereni chiudi gli occhi e voli via”. Con queste parole Lucio Dalla descriveva Milano in una delle sue canzoni più belle e struggenti. Forse la città da allora, eravamo alla fine degli anni ’70, è molto cambiata in meglio. Merito della sua capacità di autorigenerarsi come la mitica “Fenice”,  di sapersi sempre riprendere e di diventare, suo malgrado, guida per il resto dell’Italia. Un sempio troppo semplice da fare sarebbe quello dell’Expo. Da molti, all’inizio considerato un evento superfluo e uno spreco di denaro pubblico, poi, sempre dai soliti molti, un successo senza precedenti che ha dato lustro all’Italia e a Milano.
 

A scanso di retorica, proprio nel momento che l’Expo volge al termine sarebbe utile, forse anche necessario provare a vedere, per capire meglio la città meneghina MILANO 2015, docu-film composto da sei episodi, diretti da artisti d'eccezione come  Elio, Silvio Soldini, Walter Veltroni, Cristiana Capotondi, Giorgio Diritti e Roberto Bolle (su Sky Cinema Cult, venerdì 30 ottobre alle 21.00). Si tratta di film che cerca di raccontare attraverso sguardi differenti, persone, luoghi e riti della città di Milano, nell'anno i  cui lo sguardo del mondo si posa sull'Italia. Un affresco collettivo che ascolta e indaga l'anima della città esplorando mondi apparentemente lontani: dai dormitori al grattacielo più alto del Paese, dai teatri chiusi all'eccellenza della Scala, dai ragazzi delle seconde generazioni, alla percezione della città vissuta in un monastero di clausura. Un racconto in cui sei registi, con la loro sensibilità, hanno battuto strade, si sono soffermati sui volti, hanno carpito parole per un'interpretazione della variegata "civitas".
 

Nell'episodio La Capitale Morale , firmato da Elio seguiamo la storia di Wei, un giovane imprenditore di origine cinese che rincasa in bicicletta a notte fonda e scopre una Milano affascinante e degradata; la città dove nasceranno e cresceranno i suoi figli. Ne La Fabbrica dei Sogni, Roberto Bolle ci conduce in un viaggio sorprendente all'interno del Teatro simbolo della città, La Scala, mostrandoci i luoghi che si celano dietro il palcoscenico e da dove prendono vita gli spettacoli. In Tre Milano di Silvio Soldini, la città viene raccontata attraverso le storie intrecciate di un tranviere, un artista e una ragazza di origine eritrea, mentre in Magica e Veloce, firmato da Walter Veltroni, viene messo in scena il passato, il presente e il futuro di Milano attraverso la rappresentazione di due opere archittetoniche simbolo: dal Velodromo Vigorelli, monumento magico e nostalgico, al grattacielo Isozaki. 
 

Cristiana Capotondi firma Solferino 28, un viaggio all'interno del Corriere della Sera, osservatorio speciale del nostro tempo, dove le giornate scorrono tra carta stampata e digitale. Ultimo episodio firmato da Giorgio Diritti, è Cielo, che offre uno sguardo inedito della città', attraverso la storia di tre suore di clausura.

 

Appuntamento su Sky Cinema Cult venerdì 30 ottobre alle 21.00

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