Tra gag e risate, Alessandro Siani è il principe abusivo
Cinema
Può un inguaribile imbroglione conquistare una nobile viziata e capricciosa? Per conoscere la risposta non perdete la prima visione de Il principe abusivo, in onda il 25 dicembre alle 21.10 su Sky Cinema 1
"La principessa Letizia deve innamorarsi di un disoccupato povero, ignorante, grezzo e volgare": da questa premessa muove la trama del
film che sigla il debutto alla regia di Alessandro Siani, comico napoletano, osannato per le sue interpretazioni nelle commedie
Benvenuti al Sud e
Benvenuti al Nord.
Una favola contemporanea che ha incassato oltre 14 milioni di euro al botteghino, attestandosi tra le pellicole di maggior successo del 2013. Un cast tutto italiano, con Christian De Sica, Serena Autieri, Sarah Felberbaum e Marco Messeri, a impreziosire una trama coinvolgente, non urlata, come sottolinea con orgoglio il regista: “A non dire parolacce fai il triplo della fatica, perché devi lavorare sulle sfumature, sull'osservazione del quotidiano, e non è facile. Ma il grande cinema ci ha insegnato che si può intraprendere questa strada”.
Il plot ruota attorno al personaggio di Antonio De Biase (Siani), uno squattrinato cronico che lavora come cavia volontaria per i test di case farmaceutiche e vive a Napoli con la cugina Jessica Quagliarulo (Serena Autieri).
Letizia (Sarah Felberbaum), invece, è una principessa viziata, erede di un indefinito regno italofrancese vicino a Montecarlo, assetata di popolarità, poiché non viene considerata dai giornali scandalistici.
Nonostante la decisione del padre di prometterla in sposa a Gherez, nobile belga, il ciambellano di corte Anastasio (Christian De Sica) le suggerisce di far finta di essere fidanzata con un popolano, in modo da creare uno scoop e catalizzare su di sé l’attenzione della stampa internazionale.
La scelta ricade proprio su Antonio, il quale viene convinto a trasferirsi nel castello, seguito a stretto giro dalla cugina Jessica e da alcuni amici, al fine di simulare il fidanzamento ufficiale.
E qui inizia il divertimento.
Novantasette minuti incentrati sì sulla gettonatissima tematica dello scontro tra diverse classi sociali, ma destinati in particolar modo a regalare uno spettacolo continuamente alternato tra la comicità all’italiana e la moderna fiaba romantica, che affonda le sue radici nella tradizione anglosassone.
Un film scritto e diretto da chi nella vita ha conosciuto il senso del sacrificio e ha dovuto rimboccarsi le maniche per raggiungere il successo, come ribadisce Siani: “Io sono figlio di un operaio e di una casalinga. E poi mi sono sempre piaciute le storie che iniziano con C’era una volta..."
Il 25 dicembre alle 21.10 su Sky Cinema 1 preparatevi a un’abbuffata di risate, dove c’è spazio anche per i sentimenti, con la prima visione de Il principe abusivo.
Una favola contemporanea che ha incassato oltre 14 milioni di euro al botteghino, attestandosi tra le pellicole di maggior successo del 2013. Un cast tutto italiano, con Christian De Sica, Serena Autieri, Sarah Felberbaum e Marco Messeri, a impreziosire una trama coinvolgente, non urlata, come sottolinea con orgoglio il regista: “A non dire parolacce fai il triplo della fatica, perché devi lavorare sulle sfumature, sull'osservazione del quotidiano, e non è facile. Ma il grande cinema ci ha insegnato che si può intraprendere questa strada”.
Il plot ruota attorno al personaggio di Antonio De Biase (Siani), uno squattrinato cronico che lavora come cavia volontaria per i test di case farmaceutiche e vive a Napoli con la cugina Jessica Quagliarulo (Serena Autieri).
Letizia (Sarah Felberbaum), invece, è una principessa viziata, erede di un indefinito regno italofrancese vicino a Montecarlo, assetata di popolarità, poiché non viene considerata dai giornali scandalistici.
Nonostante la decisione del padre di prometterla in sposa a Gherez, nobile belga, il ciambellano di corte Anastasio (Christian De Sica) le suggerisce di far finta di essere fidanzata con un popolano, in modo da creare uno scoop e catalizzare su di sé l’attenzione della stampa internazionale.
La scelta ricade proprio su Antonio, il quale viene convinto a trasferirsi nel castello, seguito a stretto giro dalla cugina Jessica e da alcuni amici, al fine di simulare il fidanzamento ufficiale.
E qui inizia il divertimento.
Novantasette minuti incentrati sì sulla gettonatissima tematica dello scontro tra diverse classi sociali, ma destinati in particolar modo a regalare uno spettacolo continuamente alternato tra la comicità all’italiana e la moderna fiaba romantica, che affonda le sue radici nella tradizione anglosassone.
Un film scritto e diretto da chi nella vita ha conosciuto il senso del sacrificio e ha dovuto rimboccarsi le maniche per raggiungere il successo, come ribadisce Siani: “Io sono figlio di un operaio e di una casalinga. E poi mi sono sempre piaciute le storie che iniziano con C’era una volta..."
Il 25 dicembre alle 21.10 su Sky Cinema 1 preparatevi a un’abbuffata di risate, dove c’è spazio anche per i sentimenti, con la prima visione de Il principe abusivo.
