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Matthew Perry, parla la modella vista il giorno prima di morire: "Pensava al futuro"

Spettacolo
©Getty

Athenna Crosby ha raccontato i dettagli dell'ultimo incontro con la star di Friends, scomparsa il 28 ottobre all'età di 54 anni per cause ancora ignote. Nel frattempo è stata annunciata la nascita della Matthew Perry Foundation, un ente benefico impegnato nella raccolta di fondi per aiutare chi lotta contro la dipendenza da alcol e droghe

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“Sono distrutta dalla sua morte, eravamo amici e io sono stata una delle ultime persone a parlargli e a vederlo prima che morisse”. Nelle stories Instagram la modella e influencer Athenna Crosby, 25 anni, ha raccontato i dettagli dell’ultimo incontro con Matthew Perry, l’interprete di Chandler Bing nella sitcom Friends scomparso il 28 ottobre all’età di 54 anni. Come riportato da Tmz, il 27 ottobre, giorno precedente al ritrovamento del corpo dell'attore nella vasca idromassaggio della sua casa di Los Angeles, Perry aveva pranzato nel ristorante dell’hotel Bel-Air con una donna “con la quale aveva chiacchierato per diverse ore”. Con foto e video pubblicati su Instagram, Crosby ha confermato la propria identità: “Non avevo intenzione di dire nulla, ma dal momento che sono stata identificata, sì, questa sono io con lui venerdì scorso”. La donna, che aveva conosciuto l'attore alcuni mesi fa tramite un amico comune, ha precisato la natura dell’appuntamento non era romantica e ha raccontato che l’attore “era di ottimo umore”: “Mi ha parlato con entusiasmo dei progetti futuri, era felice e vivace”, tanto che “non vedeva l’ora di andare al campo da pickleball sabato”. Crosby ha infine chiesto di “non speculare sulla morte” di Perry: “Sappiate che era in fase di guarigione, meritava più tempo su questa terra. Abbiamo perso una leggenda”. Le cause della morte dell'attore restano avvolte nel mistero. Per i risultati completi dell’autopsia occorrerà attendere dai quattro ai sei mesi, ma nel frattempo i primi test avrebbero escluso che l’attore, che ha lottato per decenni contro la dipendenza da alcol e droghe, abbia perso la vita a causa di un’overdose di Fentanyl o di metanfetamine.

LA NASCITA DELLA MATTHEW PERRY FOUNDATION

Il 3 novembre è stata annunciata l’istituzione della Matthew Perry Foundation, che accetterà donazioni per aiutare persone che affrontano il problema della dipendenza. “Nello spirito dell’impegno duraturo di Matthew Perry nell’aiutare gli altri alle prese con la malattia della dipendenza, intraprendiamo un viaggio per onorare la sua eredità fondando la Matthew Perry Foundation, guidati dalle sue stesse parole ed esperienze, e guidati dalla sua passione per fare una differenza nel maggior numero di vite possibili” recita la dichiarazione inaugurale dell’ente. Come riportato da Variety, l’organizzazione ha citato anche la speranza di Perry di essere ricordato innanzitutto come un benefattore. “Quando muoio, non voglio che Friends sia la prima cosa che viene menzionata – voglio che aiutare gli altri sia la prima cosa che viene menzionata” aveva dichiarato l’attore nel 2022 in una puntata del podcast Q With Tom Power in occasione della promozione del memoir Friends, Lovers, and the Big Terrible Thing: A Memoir. “Vivrò il resto della mia vita dimostrandolo. La dipendenza è troppo potente perché chiunque possa sconfiggerla da solo. Ma insieme, un giorno alla volta, possiamo batterla”. Dopo un incidente con la moto d’acqua avvenuto nel 1997, Perry aveva sviluppato una dipendenza da Vicodin, e nel 2001 aveva affrontato un percorso di riabilitazione. Successivamente aveva trasformato l’ex residenza di Malibu in una comunità di recupero chiamata Perry House, rimasta attiva fino al 2015. La nuova fondazione è sponsorizzata e gestita dal National Philantropic Trust, un ente di beneficenza pubblico e leader nei fondi assistiti dai donatori, che dall’inizio delle attività ha raccolto più di 49 milioni di dollari.

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