Moda, l’importanza di essere unici: il boom della personalizzazione del prodotto
Il consumatore di oggi vuole sentirsi unico. Grazie alla customizzazione si ha un’esperienza di acquisto esclusiva: è il cliente stesso a creare il prodotto, scegliendo le opzioni che sente più vicine al suo stile e alla sua personalità
Espressione di sé, creatività, unicità. Nel mondo di oggi è sempre più importante mostrare di avere il proprio stile. Per questo negli ultimi anni è cresciuto il trend della personalizzazione e customizzazione dei prodotti. Il consumatore di oggi sviluppa esigenze sempre diverse e vuole sentirsi unico. Lo scopo delle aziende è quello di coinvolgerlo e creare engagement attraverso un’esperienza di acquisto unica. La strategia di marketing della personalizzazione prevede di offrire un prodotto ritagliato sul consumatore partendo dai dati forniti all’azienda. Ma si può andare ancora oltre, attraverso la customizzazione: in questo caso è il consumatore stesso a creare il prodotto, scegliendo tra diverse opzioni quelle che sente più vicino alla sua personalità. Questo crea un rapporto di fidelizzazione con l’azienda grazie al coinvolgimento nella creazione del proprio prodotto, dove ha un grande ruolo anche la soddisfazione.
L’esempio di 20thdot
È proprio sulla personalizzazione che si basa la nuova campagna “Dot” di 20thdot, un nuovo brand di occhiali completamente su misura. La campagna, ambientata nella Milano di fine anni ‘80, evoca la serie “Pose” in onda su Netflix. Il brand ha affidato la campagna a LAB18fda, che ne cura il lancio e il posizionamento nella persona del suo Ceo e Global Strategy Frédérique d’Abbronzo che ha prodotto e diretto anche lo short film. La LAB18fda ha mandato totale da parte dell’azienda sia come casa di produzione sia come ufficio stampa, centro media, PR, marketing, comunicazione, strategy. Ogni dettaglio dello spot richiama questo sottoinsieme di culture e la loro voglia di emergere, sviluppata a New York alla fine degli anni ‘80, la loro libertà individuale e la trasversalità di genere. Autentici artisti, con le loro specifiche competenze che riescono ad affermarsi attraverso le competizioni tra “Case” ideando le “ball”. In questo ambiente, nei primi anni ’90, nasce il vogueing di Madonna che diventa simbolo di questa cultura e le “pose” la loro massima espressione. Punti in comune con il brand sono proprio questa libertà e la trasversalità del target di riferimento. C’è stata una ricerca mirata sia per la realizzazione della colorimetria tipica dei nastri VHS sia per i costumi utilizzati durante le riprese, così come il brano musicale originale che è stato realizzato appositamente per lo short film. Il pubblico di riferimento di 20thdot è unico, esigente, anticonvenzionale, che osa e che decide di creare il proprio stile senza dover seguire i diktat della moda e delle mode. Un pubblico trasversale, senza distinzione di genere e età. Il punto di forza di 20thdot è il valore sia medico sia estetico degli occhiali. La loro realizzazione avviene attraverso la scansione del volto che rende gli occhiali adattabili a ogni tipo di fisionomia e comodi da portare. Inoltre, gli occhiali sono realizzati artigianalmente. Tutto ciò è racchiuso nel claim della campagna: “YoursOnlyYours”.