Guerra in Ucraina, Roberto Bolle: "D'accordo nel prendere posizioni di distanza da Mosca"
SpettacoloL'étoile interviene sull'invasione dell'Ucraina durante la conferenza stampa a Dubai di presentazione dello spettacolo con i suoi Friends. "Sicuramente si sta facendo di tutto per isolare la Russia e rendere chi decide questa guerra, che è un uomo solo, isolato da tutto e con ogni mezzo". E aggiunge: "Non c'è possibilità e volontà di andare e partecipare ad alcunché della Russia finché la situazione non sarà risolta e tornata alla normalità"
Di fronte all'invasione dell'Ucraina (LA DIRETTA), "sicuramente si sta facendo di tutto per isolare" la Russia "e rendere chi decide questa guerra, che è un uomo solo, isolato da tutto e con ogni mezzo. Sono assolutamente d'accordo nel prendere posizioni di distanza e distacco" e "la solidarietà verso gli ucraini è sicuramente dovuta e sentita, e non c'è possibilità e volontà di andare e partecipare ad alcunché della Russia finché la situazione non sarà risolta e tornata alla normalità". Lo ha dichiarato Roberto Bolle in conferenza stampa al Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai alla vigilia dello spettacolo con i suoi Friends.
"E' chiaro che ho molti amici e colleghi che sono ucraini e che sono russi. La Russia è una patria importantissima del balletto ma in questo momento è giusto prendere le distanze e condannare assolutamente quello che è stato fatto perché non ha giustificazioni, è veramente assurdo e ha messo non solo gli ucraini ma tutto il mondo nel panico e nel terrore per un attacco così feroce e ingiustificato", ha sottolineato Bolle.
Il Bolle and Friends a Dubai
La danza può "dare dei segnali di bellezza e di unione. In un momento particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo, di conflitti e contrasti tra Ucraina, Russia e il mondo intero, in grande difficoltà e tensione credo che sia ancora molto più importante ora lanciare e dare questi messaggi di unione" ha proseguito l'étoile. "Sul palco con me domani sera ci saranno artisti che arrivano da ogni parte del mondo, da Repubblica Ceca, Moldavia, Cuba, Brasile e una ragazza che arriva dall'Ucraina e che vive in maniera particolarmente sentita e difficile questa situazione scioccante per tutti noi e soprattutto per lei che ha famiglia a Kiev, ma ha la forza di essere qui e parlare con l'arte, con la danza e quello che sa fare al meglio" insieme a tutti "per lanciare un messaggio di unione".
Il Roberto Bolle and friends "è uno spettacolo di gala che portiamo in giro da 20 anni, in Italia e in tanti Paesi del mondo" e col quale "siamo riusciti ad avvicinare tantissime persone alla danza grazie alla bravura degli artisti che scegliamo e il repertorio che è un misto di classico e contemporaneo, con la danza pura perché non c'è una scenografia e non ci sono grandi costumi", ha sottolineato Bolle, aggiungendo che "è un piacere essere ancora una volta ambasciatore della cultura e dell'arte italiana e cercare di rappresentare al meglio questo Paese" e sottolineando "l'emozione di tornare" a esibirsi di fronte al pubblico "dopo tanto tempo di chiusura e restrizioni. E' una boccata di ossigeno, di libertà, è tornare a vivere". Quello a Expo è infatti "uno dei primi viaggi che faccio" e "il secondo" all'estero dalla pandemia. "E' veramente molto difficile viaggiare ed esibirsi in altri Paesi, quindi sono ancora più emozionato, contento ed elettrizzato nell'essere in un altro Paese, incontrare un'altra cultura, persone che arrivano da ogni parte del mondo".