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Milano Musica festeggia il trentennale con "D’un comune sentire"

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Foto tratta da Facebook

Milano Musica festeggia il trentesimo anniversario con D’un comune sentire: una “doppia” edizione dell’annuale Festival di musica contemporanea realizzata in collaborazione con il Teatro alla Scala

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Milano Musica festeggia il trentesimo anniversario con D’un comune sentire: una “doppia” edizione dell’annuale Festival di musica contemporanea realizzata in collaborazione con il Teatro alla Scala (TUTTE LE NEWS), per celebrare la piena maturità dell’Istituzione milanese fondata da Luciana Abbado Pestalozza nel 1992 con l’“Omaggio a Donatoni”. La prima parte del Festival 2021 s’inaugura lunedì 10 maggio, al Teatro Elfo Puccini, e prosegue fino al 31 maggio. La seconda ha inizio il 21 settembre e continua fino al 26 novembre. Il cartellone presenta 22 appuntamenti di musica sinfonica, da camera, elettronica e di teatro musicale. Milano Musica anticipa il Festival a primavera per tornare dal proprio pubblico con la riapertura dei teatri, dopo la sospensione dei concerti dal vivo avvenuta lo scorso 24 ottobre, nel pieno del Festival 2020. Il titolo si ispira a D’un commun accord di Georges Aperghis, brano in programma in prima esecuzione assoluta sabato 15 maggio, quel “comune sentire” che a teatri chiusi ha unito artisti, appassionati ascoltatori e organizzatori nel percepire ancor più di prima la necessità dell’arte e della musica dal vivo.

Un titolo dedicato anche agli oltre 250 “Caminantes” che, di fronte alla sospensione dei concerti, hanno deciso di donare biglietti e abbonamenti non usufruiti, permettendo all’Associazione di disporre del 97% dell’incasso e di garantire il pagamento del compenso a tutti i compositori, gli ensemble e gli artisti. Nell’edizione dei suoi 30 anni il Festival raccoglie tante e diverse voci in un omaggio alla molteplicità dei linguaggi musicali, alla differenza come risorsa creativa, accostando le nuove proposte ad alcuni appuntamenti del Festival Caminantes 2020 che non era stato possibile presentare dal vivo per la sospensione delle attività di spettacolo. Georges Aperghis, Daniel D'Adamo, Ivan Fedele, Francesco Filidei, Matteo Franceschini, Georg Friederich Haas, Giacomo Manzoni, Misato Mochizuki, Vittorio Montalti, Giorgio Netti, Daniele Roccato, Rebecca Saunders e Francesca Verunelli sono tra i compositori e le compositrici che presentano nuovi lavori, con 8 prime esecuzioni assolute e 9 prime in Italia, incluse 3 commissioni e 4 co-commissioni di Milano Musica, in nove luoghi milanesi, dal Teatro alla Scala a Santeria Toscana 31, dal Pirelli HangarBicocca a BASE Milano.

 

Dopo lo spettacolo di teatro musicale di Giovanni Verrando Instrumental Freak Show al Teatro Elfo Puccini (10 maggio, ore 19), “manifesto sulla diversità” come risorsa creativa, gli ospiti del primo weekend al Conservatorio di Milano sono l’ensemble francese L’Instant Donné (sabato 15 maggio, ore 20), con un concerto monografico dedicato al compositore Georges Aperghis e Maurizio Pollini (domenica 16 maggio, ore 19), per l’atteso recital che il Maestro ha deciso di donare all’Associazione per la commissione di nuove opere. In programma ...sofferte onde serene… di Luigi Nono, i Klavierstücke op. 11 e op. 19 di Arnold Schӧnberg, la Fantasia e l’Arabeske di Robert Schumann.

 

Rientra nei festeggiamenti per il Trentennale anche il convegno internazionale Ascoltare il futuro. Claudio Abbado e il nuovo (15 e 16 ottobre), preceduto dal seminario di sabato 8 maggio, organizzati da Milano Musica e dalla Fondazione Claudio Abbado, in collaborazione con il Teatro alla Scala, per promuovere la ricerca attorno alla figura di Claudio Abbado: la sua visione della musica d’oggi come luogo di incontro fra linguaggi ed epoche è alla base dell’attività di Milano Musica sin dalla sua fondazione e costituisce una risposta concreta alla discussione per il rinnovamento del repertorio e il sostegno alla creatività contemporanea.

 

I CONCERTI

 

30° Festival Milano Musica - dal 10 al 31 maggio 2021

 

Il Festival s’inaugura lunedì 10 maggio al Teatro Elfo Puccini con lo spettacolo di teatro musicale di Giovanni Verrando Instrumental freak show. A manifesto on diversity, che debutta a Milano dopo la prima assoluta alla Biennale di Venezia. Un omaggio alla «diversità come potente motore del mondo» con l’Ensemble Interface, la voce di Giulia Zaniboni, la regia del suono di Paolo Brandi, le scene e le luci di Angelo Linzalata e la partecipazione di Michele Innocente e lo stesso Giovanni Verrando per la realizzazione del video. Sotto la guida del liutaio Andrea Tremolada la maggior parte degli strumenti musicali – daxophones, violini con corde bi-calibro, flauto filtrante­ – è stata riprodotta o inventata per l’occasione.

Sabato 15 maggio al Conservatorio di Milano (Sala Puccini) l’ensemble francese L’Instant Donné interpreta un concerto interamente dedicato alla musica di Georges Aperghis: il compositore francese ha lavorato dal 2018 con i musicisti a D’un commun accord, in programma in prima esecuzione assoluta insieme a Le Corps à corps e al Trio Funambule.

Il giorno successivo, domenica 16 maggio sempre al Conservatorio di Milano (Sala Verdi), Maurizio Pollini dona il suo atteso concerto – già in programma nel 2020 e sospeso dal DPCM del 24 ottobre – per la commissione di nuove opere, sostenendo il "Fondo per la nuova musica" istituito da Milano Musica. Pollini è lo straordinario interprete e dedicatario di ...sofferte onde serene… di Luigi Nono, accanto ai Klavierstücke op. 11 e op. 19 di Arnold Schӧnberg, alla Fantasia e all’Arabeske di Robert Schumann.

Mercoledì 19 maggio, all’Auditorium San Fedele il Quartetto Tana è il secondo ensemble europeo ospite, per la prima esecuzione in Italia di due lavori per quartetto d’archi con elettronica: Leading Lines di Ivan Fedele, co-commissione europea, e The Lehmann discontinuity di Daniel D’Adamo. In programma anche il Quartetto per archi n. 4 di Béla Bartók.

Lunedì 24 maggio a BASE Milano i musicisti di mdi ensemble, già in residenza a Milano Musica dal 2012 al 2017 e recentemente vincitori del Premio Abbiati, eseguono per la prima volta nella versione integrale il Ciclo dell’assedio di Giorgio Netti, con la regia del suono di Giuseppe Silvi.

Martedì 25 maggio in Santeria Toscana 31, il violoncellista Michele Marco Rossi è protagonista di un recital solistico con la prima esecuzione assoluta della nuova commissione a Vittorio Montalti e brani di Georges Aperghis, Filippo Perocco, Jonathan Harvey ed Enno Poppe.

All’Auditorium San Fedele si susseguono tre giorni di recital pianistici: venerdì 28 e sabato 29 maggio Ciro Longobardi presenta in tre concerti l’intero Catalogue d’oiseaux di Olivier Messiaen mentre domenica 30 maggio Maurizio Baglini interpreta Berceuse e Filastrocca di Francesco Filidei – piccola anteprima del Concerto per pianoforte e orchestra in programma a settembre in prima assoluta – cinque sonate di Domenico Scarlatti e D’après cinq chansons d’élite di Azio Corghi.

Lunedì 31 maggio, sempre all’Auditorium San Fedele, la programmazione primaverile si conclude con la proiezione cinematografica di Stalker, che ripercorre il legame tra Luigi Nono e Andrej Tarkovskij.

Sabato 8 maggio sarà trasmesso dal Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala l’incontro seminariale Verso una nuova ricerca su Claudio Abbado. Riflessioni in itinere, tappa di riflessione intermedia – aperta a relatori, organizzatori e discussant esterni – verso il convegno internazionale di venerdì 15 e sabato 16 ottobre. Webinar, link di partecipazione su richiesta.

 

30° Festival Milano Musica dal 21 settembre 2021 al 26 novembre 2021

 

La seconda parte del Festival inizia martedì 21 settembre con un appuntamento straordinario al Teatro alla Scala: il pubblico di Milano Musica si ritrova ad ascoltare per la prima volta dal vivo il concerto presentato lo scorso novembre in live streaming su Rai Cultura e in diretta radiofonica su Rai Radio 3 (poi su Rai 5). Diretta da Tito Ceccherini, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai esegue in prima esecuzione dal vivo Tre quadri, nuovo concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, con Maurizio Baglini al pianoforte, co-commissione di Milano Musica, Casa da Música di Porto e Warsaw Autumn, e In Cauda III di Franco Donatoni in prima esecuzione italiana dal vivo.

Venerdì 15 e sabato 16 ottobre, in due giornate e quattro sessioni, il Ridotto dei Palchi “A. Toscanini” del Teatro alla Scala ospita il convegno internazionale Ascoltare il futuro. Claudio Abbado e il nuovo. Tra gli ospiti chiamati a confrontarsi sulla figura e il lascito di Claudio Abbado ci sono Riccardo Chailly, Michael Haefliger (Festival di Lucerna), Marco Stroppa, Renzo Piano, Michele dall'Ongaro, Emmanuel Hondré (Philharmonie de Paris) e Albrecht Mayer (Berliner Philharmoniker).

Domenica 17 ottobre l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è al Teatro alla Scala per un secondo concerto, questa volta diretta da Gergely Madaras. Al giovane direttore ungherese, già sul podio per l’inaugurazione del Festival 2018, è affidata la prima esecuzione assoluta di Schuld per tenore e orchestra – commissione di Milano Musica a Giacomo Manzoni, solista Julian Prégardien – le Variazioni per orchestra op. 31 di Arnold Schönberg e Staub di Helmut Lachenmann.

Lunedì 18 ottobre al Teatro Elfo Puccini, mdi Ensemble presenta dal vivo il programma che il pubblico di Milano Musica ha già potuto ascoltare in occasione dei video realizzati all’inizio del 2021: Il mare azzurro... ritraendosi di Giacomo Manzoni in prima esecuzione dal vivo, commissione di Milano Musica, Hay que caminar, soñando di Luigi Nono, La fine è senza fine di Lorenzo Troiani e L’ultima sera di Franco Donatoni.

Venerdì 22 ottobre all’Auditorium San Fedele è in programma la prima esecuzione in Italia di Flowers#3 (dripping) di Francesca Verunelli con il francese Quatuor Diotima, che affianca la co-commissione europea al Quartetto n. 3 di Béla Bartók e a Fragmente-Stille, an Diotima di Luigi Nono.

L’ensemble di otto contrabbassi Ludus Gravis è protagonista del concerto di lunedì 8 novembre al Teatro Elfo Puccini, con Daniele Roccato alla direzione, Fabrizio Ottaviucci al pianoforte e Laura Mancini alle percussioni. In programma in prima esecuzione assoluta Di gioia e tormento. Riflessioni su Gesualdo da Venosa dello stesso Roccato, accanto a brani di Stefano Scodanibbio, Filippo Perocco, Sofija Gubajdulina e Galina Ustvol'skaja.

Si avvia nel 2021 la collaborazione tra Milano Musica e MEET, il centro internazionale di cultura digitale con il supporto di Fondazione Cariplo. Giovedì 11 novembre gli spazi multimediali del Centro sono coinvolti nel progetto Luigi Nono remastered. Frontiere per archivi digitali, realizzato in coproduzione anche con Paul Sacher Stiftung di Basilea e Fondazione Archivio Luigi Nono per valorizzare gli esiti del progetto di digitalizzazione del fondo archivistico di Nono, mentre sabato 13 novembre ospitano la performance multimediale OPUS in prima esecuzione italiana, con la musica di TOVEL (Matteo Franceschini), le immagini di 1024 architecture e la collaborazione dell’IRCAM di Parigi.

Il terzo e ultimo concerto sinfonico, al Teatro alla Scala martedì 16 novembre, vede protagonista l’Orchestra Sinfonica di Milano G. Verdi, diretta da Michele Gamba nella prima esecuzione in Italia di To An Utterance di Rebecca Saunders per pianoforte e orchestra, solista Nicolas Hodges. Completano il programma Verwandlung III di Wolfgang Rihm e Four Sea Interludes dal Peter Grimes di Benjamin Britten.

Al Piccolo Teatro Studio Melato, lunedì 22 novembre, il Trio Accanto – ensemble che ha fatto la storia del repertorio per sassofono, pianoforte e percussioni – presenta un programma di prime esecuzioni: That time di Rebecca Saunders, co-commissione europea presentata per la prima volta nella nuova versione, e brani di Misato Mochizuki, Evan Johnson e Georg Friedrich Haas in prima italiana.

L’edizione del Trentennale si conclude con un doppio appuntamento in Pirelli HangarBicocca, giovedì 25 e venerdì 26 novembre, con lo spettacolo Fluxo. An Encounter with Water ispirato a Mare Nostrum di Mauricio Kagel. Il progetto comprende una residenza, un workshop, sei performance e un’opera da camera, una mostra, tre screening, quattro talk – e si sviluppa tra Marsiglia, luogo di produzione, la Fondazione Pirelli HangarBicocca e il Ming Contemporary Art Museum di Shanghai. L’opera finale farà parte della collezione permanente del MAN di Nuoro.

Sono ripresi dalla programmazione del Festival 2020 “Caminantes” gli appuntamenti di domenica 16 maggio (Conservatorio di Milano), lunedì 24 maggio (BASE Milano) venerdì 28 e sabato 29 maggio (Auditorium San Fedele), domenica 31 maggio (Auditorium San Fedele), martedì 21 settembre (Teatro alla Scala), lunedì 18 ottobre (Teatro Elfo Puccini), venerdì 22 ottobre (Auditorium San Fedele)

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