Incendi in California, Eastwood dice no all'evacuazione degli Studios.VIDEO
SpettacoloEra in corso la proiezione privata del suo ultimo film “Richard Jewell”. Il regista non ne ha voluto sapere di lasciare la struttura, nonostante le fiamme fossero a ridosso della struttura
Clint Eastwood non abbassa lo sguardo neppure davanti agli incendi che stanno colpendo la California. Le fiamme hanno lambito gli Studios di Hollywood, costringendo le autorità a chiederne l'evacuazione. Ma l'attore e regista 89enne ha detto no. Le immagini dell'incendio e il racconto della reazione sono stati pubblicati su Instagram dal figlio dell'attore-regista, Scott.
Clint il duro, da Hollywood alla realtà
Da settimane gli incendi stanno devastando la California. Tanto da arrivare a un passo dalle strutture dove producono le major cinematografiche. Nel video di Scott Eastwood si vedono chiaramente le fiamme alle spalle degli Studios e il fumo che ormai sfiora il celebre stemma della Warner Bros. L'episodio risale a sabato, quando l'incendio ha distrutto quasi venti ettari di bosco a Burbank. Una volta arrivato l'ordine di evacuazione, però, Clint Eastwood non si è scomposto e si è rifiutato di lasciare l'edificio: “Stiamo bene, qui c'è un lavoro ancora da finire”. Una frase da duro che sembra calzare perfettamente ai personaggi interpretati nella sua carriera, da “Per un pugno di dollari” a “Fuga da Alcatraz”.
La proiezione di “Richard Jewell”
Eastwood non ha voluto abbandonare i lavori in corso: in programma c'era la proiezione interna del suo ultimo film. La pellicola, in uscita il 13 dicembre, si chiama “Richard Jewell”, come il nome e cognome del protagonista: racconta infatti la vera storia dell'uomo della sicurezza che trovò una bomba piazzata nel parco olimpico durante i giochi di Atlanta, nel '96, passando però da eroe a sospettato. Alla fine, comunque, le fiamme non hanno raggiunto gli Studios e Eastwood ha potuto vedere il film come voleva. “Come direbbe mio padre - ha concluso il figlio Scott su Instagram - tornate al lavoro e chiudete la bocca”.