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Led Zeppelin, cinquant'anni fa il loro primo album

Spettacolo
John Paul Jones, Robert Plant e Jimmy Page, componenti dei Led Zeppelin (Getty Images - foto di repertorio)

Il 12 gennaio 1969 esce l'album d'esordio della band britannica. Dalla copertina alle registrazioni, tutte le curiosità su uno dei dischi più iconici della storia del rock

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Un dirigibile in copertina e alcuni pezzi destinati a cambiare per sempre la storia della musica mondiale: sono questi gli ingredienti più noti di "Led Zeppelin", il primo album dell'omonima band inglese formata da Jimmy Page, uscito il 12 gennaio 1969. In occasione del cinquantesimo anniversario del debutto del disco, ecco alcune curiosità su copertina, registrazioni e processo creativo.

L'inizio delle registrazioni

I Led Zeppelin in origine si chiamavano The Yarbirds e si erano esibiti per la prima volta il 7 settembre 1968 a Gladsaxe, in Danimarca. Ciò che il pubblico non sapeva è che quella, insieme ad altre performance del periodo, non era altro che la prova generale per l'incisione di uno degli album più iconici della storia. In un'intervista concessa a Planeta Rock, Jimmy Page ricorda che il gruppo si riunì nella sala uno degli Olympic Studios dopo aver lavorato a lungo sul materiale nella sua casa, a Pangbourne. "Avevamo avuto la possibilità di suonare una buona percentuale del materiale in una serie di concerti in Scandinavia e nel Regno Unito. E di provare la nostra musica live, esibendoci "clandestinamente" con il nome The Yardbirds". Iniziarono a lavorare al loro primo album il 25 settembre 1968. Raccontando quel giorno, Page lo ricorda come "il momento in cui, oltre a dimostrare le mie capacità di produttore, sono stato in grado di manifestare i suoni e le sfumature che avevo sentito nella mia testa".

Registrazione in tempo record

Il tempo a disposizione del gruppo per l'incisione del disco era molto risicato, ma i Led Zeppelin riuscirono a portare a termine il lavoro utilizzando alcuni giorni di settembre e ottobre. "Molto è stato detto sulle registrazioni iniziali, per questo ho pensato di pubblicare il foglio di lavoro da RAK, che segna le date e le volte in cui eravamo impegnati", scriveva il 28 settembre scorso Jimmy Page sul sito del gruppo. Fu Page a pagare il conto dello studio: 1.782 sterline. Un investimento fruttuoso, dal momento che - riporta Rolling Stone - l'Atlantic pagò il disco con un assegno da 200.000 sterline.

La copertina

Per la copertina dell'album fu scelta un'immagine in bianco e nero del disastro del dirigibile Hindenburg, avvenuto il 6 maggio 1937 a Manchester Township, New Jersey. Il veivolo LZ129 Hindenburg andò a fuoco mentre cercava di attraccare alla Naval Air Station Lakehurst, dopo un volo transatlantico. Nell'incendio morirono 36 persone. La foto del disastro fu scattata da Sam Shere e indicata da Time tra le 100 foto più influenti di tutti i tempi. Fu il designer George Hardie a creare un'illustrazione ottenuta dalla rielaborazione dell'immagine originale, utilizzando la tecnica della rapidograph pen per evitare potenziali questioni di copyright.

Perché scelsero l'Hindenburg

Come ha raccontato Jimmy Page a Time Magazine nel 2016, la scelta ricadde sul disastro del dirigibile perché l'idea era quella "di usare l'idea dell'impatto ma attraverso una reinterpretazione grafica". Così come l'impatto del dirigibile, anche il debutto dei Led Zeppelin doveva essere dirompente. "Sono certo che la gente conosca la frase 'sgonfiarsi come un palloncino' e questo era proprio il nostro intento, giocare con le parole; e con le nostre capacità. È un incidente drammatico, è un album drammatico, è una dichiarazione drammatica".

Le due versioni della copertina

La prima tiratura di "Led Zeppelin" contava poco meno di 2.000 copie. In questa versione iniziale sia il titolo dell'album sia il marchio dell'Atlantic Records era in turchese. Settimane dopo, i colori cambiarono nella più familiare versione arancione. La prima copertina divenne presto una rarità, merce molto preziosa per i collezionisti, tanto da essere venduta nel 2018 per 2.500 sterline su eBay. E pensare che Hardie non lo considerava il suo lavoro migliore: "Milioni di copie erano in giro e io ero stato pagato solo 60 dollari - ha spiegato il grafico in un'intervista -. Non l'ho messo nel mio show [per il diploma al Royal College of Art, ndr] perché non era un'idea molto appropriata e non c'era abbastanza originalità".

Il libro

In occasione dei 50 anni dalla nascita della band e dall'uscita di "Led Zeppelin", il gruppo ha presentato il libro celebrativo "Led Zeppelin By Led Zeppelin". Il volume di 400 pagine mostra ai fan immagini finora rimaste inedite, scattate da fotografi di tutto il mondo. Ad assemblarlo, gli stessi componenti del gruppo: Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones. "Questo è l'autentico libro dei Led Zeppelin - dice Page - e speriamo che aiuti davvero i fan a viaggiare con l'immaginazione".