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Deadwood Dick, il cowboy nero di Lansdale diventa un fumetto

Spettacolo

Roberto Palladino

Bonelli, col suo nuovo marchio "Audace", lancia una mini-serie western ispirata ai racconti del grande scrittore americano

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"C’era un Buffalo Soldier nel cuore dell’America. Rubato dall’Africa, portato in America combattè all’arrivo, combattè per sopravvivere". Era il 1978 e Bob Marley decise di raccontare la storia  di uno dei migliaia di neri arruolati nell’esercito americano alla fine della Guerra di secessione. Una metafora potente dei soprusi contro gli Afroamericani che l’autore di "I shot the Sheriff" non si lasciò sfuggire: gli sfruttati che si fanno uccidere per difendere i propri sfruttatori. "Buffalo Soldier" divenne uno dei brani più famosi di Marley, uscito poi postumo nel 1983 nell’album "Confrontation".

La penna di Joe R. Lansdale

È stato poi uno dei più importanti scrittori americani contemporanei, Joe R. Lansdale a riprendere questo pilastro della giovane storia americana. Il narratore della “Texas state of mind” ha  scelto di raccontare quei giorni ispirandosi alla storia di Nat Love, il più famoso cowboy nero d’America. Deadwood Dick, questo il suo soprannome, nella vita reale non divenne mai un “soldato bisonte” ma fu un abilissimo domatore di cavalli e cowboy che finì la sua carriera come facchino. Nella penna di Lansadale, Deadwood diventa un figlio di schiavi sfuggito per un soffio alla forca per un’occhiata di troppo alla bella vicina di pelle bianca. Una fuga che termina nel decimo reggimento cavalieri dell’esercito americano, formato solo da soldati di pelle nera e da dove inizieranno nuove avventure nelle pianure del West.

Bonelli, un "Audace" ritorno

Bonelli riprende questa storia di frontiera e decide di farne la prima mini serie del ritorno del marchio Audace” che caratterizzerà le produzioni più adulte della storica casa di fumetti di via Buonarroti. Che l’editore che ha creato Tex e pubblicato – fra gli altri - Ken Parker, metta mano a un fumetto western offre più di una garanzia. Ma per non sbagliare sul campo sono scesi tre fra i suoi più importanti disegnatori: Corrado Mastantuono, Pasquale Frisenda e Stefano Andreucci, matite già esperte degli scenari avventurosi dell’ovest americano di fine ‘800. Gli sceneggiatori sono Michele Masiero, Maurizio Colombo e Mauro Boselli. La prima uscita è “Nero come la notte” cui seguiranno altri sei albi, tutti tratti da i racconti di Lansdale "Soldierin'" e "Hide and Horns" e dal romanzo breve "Black Hat Jack”.