Natale in casa Masterchef, i piatti delle feste dei giudici

Spettacolo

Maria Teresa Squillaci

La settima edizione del cooking show in onda su Sky Uno inizia a pochi giorni dal 24 dicembre. Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Antonia Klugmann raccontano le loro ricette della tradizione

di Maria Teresa Squillaci

Dalla pasta con le vongole della Vigilia, ai tortellini e tacchino del 25 dicembre, anche i giudici di Masterchef hanno le loro tradizioni natalizie. La settima edizione del cooking show parte il 21 dicembre in prima TV alle 21.15 su Sky Uno HD, in pieno periodo di feste. Per l’occasione gli Chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e la chef Antonia Klugmann, che prende il posto di Carlo Cracco nel quartetto di giudici, raccontano le loro tradizioni. Il Natale è il momento di togliere il grembiule e sedersi a tavola, ma ognuno con un piatto diverso davanti.

Tortellini in casa Barbieri

Per Bruno Barbieri, chef da sette stelle Michelin, nato a Medicina, a pochi chilometri da Bologna, il piatto della tradizione sono i tortellini, rigorosamente in brodo. “A Natale non entro nemmeno in cucina – racconta il giudice di Masterchef – c’è mia madre che me lo vieta. Inizia a preparare una settimana prima. È imbattibile”.

Il tacchino di Antonia

Antonia Klugmann, triestina di nascita e friulana d'adozione, è la prima donna a entrare nella giuria del programma   Il suo ristorante, l'Argine a Vencò (Gorizia), ha conquistato una stella Michelin poco dopo l’apertura ed è la miglior cuoca per la Guida dell'Espresso 2017. Klugmann ha abbandonato Giurisprudenza per seguire la sua passione, è legata alla cucina della sua terra, attenta alla scelta delle materie prime e a evitare gli sprechi. “Per noi il piatto della tradizione è il tacchino ripieno, con tantissime patate arrosto”. Quest'anno il suo ristorante rimarrà chiuso per Natale e lei potrà trascorrerlo in famiglia.

Il Natale di Canavacciulo

Durante le feste lavora invece a pieno ritmo Antonino Cannavacciuolo. Nonostante si sia trasferito al nord e abbia aperto il suo ristorante Villa Crespi a Orta San Giulio, in provincia di Novara, lo chef rimane legato alle sue origini campane: "Non è Natale senza la pasta con le vongole, ma devono essere delle vongole di serie A!".

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