Bologna, arriva l'arte moderna e contemporanea di Arte Fiera. FOTO

Nell’edizione 2017 la selezione delle gallerie punta sulla qualità, ma non solo: attenzione alla coerenza del progetto espositivo e a nuove realtà artistiche che si affacciano sul mercato, con uno sguardo attento alle produzioni indipendenti -

Nuova anche la veste grafica, affidata ad Andrea Lancellotti che ha voluto mettere in evidenza da un lato la natura nelle sue molteplici forme, dall'altro la capacità umana di circoscriverla e ripensarla -

Nei padiglioni 25 e 26 del Quartiere fieristico di Bologna si articola la proposta delle gallerie con una voluta commistione di moderno e contemporaneo, senza rispettare alcuna rigida divisione tra i due periodi -

Sono previste una MAIN SECTION (123 gallerie) e una serie di SOLO SHOW (18 gallerie), scelte entrambe dal direttore artistico e da un Comitato di selezione composito -

Arte Fiera è completata dalla sezione SPECIAL PROJECTS e da una piccola sezione di nuove proposte a cura di Simone Frangi, intitolata NUEVA VISTA (3 gallerie) e dedicata ad artisti meritevoli di una rilettura critica, non necessariamente giovani -

I galleristi coinvolti nel Comitato, equamente distribuiti per i loro interessi nel moderno e nel contemporaneo nonché per la loro provenienza territoriale, sono: Laura Trisorio dello Studio Trisorio di Napoli, Marco Niccoli della Galleria Niccoli di Parma, Massimo Di Carlo della Galleria dello Scudo di Verona e Alessandra Bonomo della Galleria Alessandra Bonomo di Roma -

Sono state coinvolte anche figure estranee al mercato dell'arte: il curatore Roberto Pinto, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Bologna e la storica dell'arte Maria Grazia Messina, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università di Firenze e presidente del Comitato Tecnico Consultivo Arte e Architettura contemporanee Periferie Urbane del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo -