L'artista scrive una lettera al presidente della Repubblica e denuncia: "Non ho potuto dare il regalo di Natale a mia figlia, visto che la madre, da quanto riferito, l'avrebbe portata negli Usa senza il mio consenso"
Leggi anche:
Il cantautore: fumo crack contro la depressione
Morgan escluso da Sanremo, proteste su Facebook e Twitter
Mara Maionchi: non ho mai visto Morgan assumere droga
Il cantante Morgan ha scritto una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come "supremo organo garante della costituzione e della morale", per chiedergli di intervenire sulla vicenda della figlia avuta dall'attrice Asia Argento.
Secondo quanto reso noto dal legale dell'artista, Giampaolo Cicconi, nella lettera Marco Castoldi, in arte Morgan denuncia:"Non ho potuto dare il regalo di Natale a mia figlia, visto che la madre, da quanto riferito, l'avrebbe portata negli Usa senza il mio consenso".
Il cantante già una volta, tramite il suo legale, si era appellato al presidente Napolitano. Era avvenuto in occasione di un suo concerto a Verona, per il quale, in un primo momento, gli era stato negato la concessione del Teatro Romano da parte della giunta scaligera. Concerto che poi si era svolto regolarmente grazie ad un successivo accordo.
Il cantautore: fumo crack contro la depressione
Morgan escluso da Sanremo, proteste su Facebook e Twitter
Mara Maionchi: non ho mai visto Morgan assumere droga
Il cantante Morgan ha scritto una lettera al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, come "supremo organo garante della costituzione e della morale", per chiedergli di intervenire sulla vicenda della figlia avuta dall'attrice Asia Argento.
Secondo quanto reso noto dal legale dell'artista, Giampaolo Cicconi, nella lettera Marco Castoldi, in arte Morgan denuncia:"Non ho potuto dare il regalo di Natale a mia figlia, visto che la madre, da quanto riferito, l'avrebbe portata negli Usa senza il mio consenso".
Il cantante già una volta, tramite il suo legale, si era appellato al presidente Napolitano. Era avvenuto in occasione di un suo concerto a Verona, per il quale, in un primo momento, gli era stato negato la concessione del Teatro Romano da parte della giunta scaligera. Concerto che poi si era svolto regolarmente grazie ad un successivo accordo.
)
)
)
)
)