Ha percorso più di 13.000 km e, secondo la ricerca del Royal Society Open Science, si tratta della distanza più lunga mai registrata da una singola balena. Il viaggio dalla Colombia a Zanzibar è durato ben dieci anni
La star olimpica degli oceani è una megattera maschio che ha compiuto la migrazione più lunga della storia. Inizialmente è stata avvistata nei pressi della costa colombiana, in Sud America dunque, ma dopo una decina di anni la sua migrazione è arrivata fino a Zanzibar, in Sud Africa. Un viaggio insolito e straordinario di 13.000 km. Secondo Ted Cheeseman, biologo della Southern Cross University e co-fondatore di Happywhale: “La distanza percorsa era insolita, quasi il doppio della tipica migrazione, la balena si è ritrovata ben al di fuori del suo solito areale e gruppo di popolazione”. La scoperta è stata possibile grazie l’identificazione della pinna caudale della megattera, unica ed identificabile come un'impronta digitale.
La scienza dei cittadini
Happywhale è una piattaforma no-profit co-fondata da Ted Cheeseman che coinvolge scienziati cittadini, ricercatori e osservatori di balene che permette di registrare gli avvistamenti di singoli mammiferi marini per poi identificarli tramite la loro coda che è "come uno striscione di cinque metri della loro identità", ha detto Cheeseman, sottolineando che ognuna ha diversi modelli, pigmentazione e cicatrici. La scienziata esperta di balene, dott.ssa Vanessa Pirotta, ha definito la scoperta un “brillante esempio di come combinare scienza e tecnologia dei cittadini” e poi continua affermando: “stiamo imparando molto di più perché siamo molto più connessi, e questo significa che le storie che possiamo raccontare sulle balene sono più connesse a livello globale che mai”.