Le menzioni degli Ig Nobel, premi che “prima fanno ridere e poi pensare” anche quest'anno sono singolari: dagli studi sul perché gli scienziati amino leccare le rocce, ai processi mentali di chi è esperto nel parlare al contrario. Presente anche un’onorificenza per la fisica, che ha studiato come la miscelazione dell’acqua sia influenzata dall’attività sessuale delle acciughe
Anche i premi Nobel possono essere divertenti e molto particolari. La prova è data dagli Ig Nobel, quelle onorificenze "che prima fanno ridere e poi fanno pensare". Come riporta il sito improbable.com, i premi conferiti nel 2023 spaziano dalla Letteratura alla Comunicazione, fino alla Chimica e all’Ingegneria meccanica e toccano tantissimi temi, dallo studio dei cadaveri ai processi mentali.
Dalla Chimica all'Ingegneria, tra rocce e ragni
Chi ha ricevuto il premio Chimica e geologia è stato il polacco Jan Zalasiewicz, che ha spiegato perché a molti scienziati piace leccare le rocce. Il riferimento è “Mangiare fossili", la newsletter n.96 dell'Associazione Paleontologica, inviata nel novembre del 2017. Il premio Letteratura è invece andato a uno studio di cinque diversi scienziati, provenienti da Francia, Regno Unito, Malesia e Finlandia, che hanno scoperto come ci si sente dopo che una parola è stata ripetuta molte volte nel giro di pochissimo tempo. L’onorificenza nel campo dell’Ingegneria meccanica è stata invece assegnata, come scrive anche il The Guardian, a cinque scienziati provenienti da India, Cina, Malesia e Usa, che hanno scoperto ragni morti da utilizzare come strumenti di presa meccanici. Questo premio si basa sullo studio “Necrobotica: materiali biotici come attuatori pronti all'uso” del 2022.
Dalla Stanford Toilet ai peli nel naso
L’inventore della Stanford Toilet, il coreano Seung-min Park, ha ottenuto la menzione nel campo della Salute pubblica: la sua scoperta ha infatti il merito di utilizzare una varietà di tecnologie, che permette l’analisi delle urine, un sistema di visione artificiale per l'analisi della defecazione, un sensore per le impronte anali e anche un collegamento di telecomunicazione, che monitora e analizza rapidamente le sostanze che gli esseri umani espellono. Il premio per la Comunicazione è invece andato a una équipe sudamericana, con l’aggiunta di elementi da Spagna, Cina e Usa, che ha analizzato le attività mentali delle persone esperte nel parlare al contrario. Il riferimento è allo studio “Firme neurocognitive del sequenziamento fonemico in parlanti esperti all'indietro", pubblicato nel 2020. Menzione speciale per la Medicina è andata a otto scienziati, che hanno analizzato i cadaveri per capire se nelle narici di una persona c’è un uguale numero di peli: un premio ottenuto grazie allo studio “La quantificazione e la misurazione dei peli nasali in una popolazione cadaverica", pubblicato nel 2020.
Dal gusto del cibo che cambia all'attività sessuale delle acciughe
Nel settore della Nutrizione, invece, il premio è andato a due giapponesi, Homei Miyashita e Hiromi Nakamura, che hanno studiato come bacchette e cannucce elettrificate possono cambiare il gusto del cibo. La menzione nel campo dell’Educazione è invece andata a un team di otto scienziati, che hanno studiato come la noia degli studenti porti la noia anche negli insegnanti: il riferimento è a due studi, quali “La noia genera noia: uno studio di campionamento dell'esperienza sull'impatto della noia degli insegnanti sulla noia e sulla motivazione degli studenti” e “Qualunque cosa annoierà, annoierà: la semplice anticipazione della noia esacerba il suo verificarsi nelle lezioni”. Stanley Milgram, Leonard Bickman e Lawrence Berkowitz hanno invece ottenuto il premio nell’ambito della Psicologia, per aver condotto degli esperimenti in una strada cittadina per vedere quanti passanti si fermano a guardare in alto quando vedono degli estranei che guardano in alto. L’onorificenza, ritirata dal solo Bickman, fa riferimento ad uno studio risalente al 1969 dal titolo “Nota sul potere di attrazione di folle di diverse dimensioni”. Infine, il premio per la Fisica è andato a un team internazionale di scienziati provenienti da Spagna, Regno Unito, Svizzera e Francia, che hanno studiato come la miscelazione dell’acqua dell’oceano è influenzata dall’attività sessuale delle acciughe: il riferimento scientifico è “"Intenso mescolamento dell'oceano superiore dovuto a grandi aggregazioni di pesci che depongono le uova", pubblicato nel 2022.