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Il volto di Skhul 5, il più antico essere umano mai scoperto

Scienze

L'esperto di grafica brasiliano Cicero Moraes, ha utilizzato la scansione 3D del cranio e la tecnica di deformazione anatomica per ricostruire il volto dell'uomo, risalente a circa 120mila anni fa, il cui cranio è stato rinvenuto nel 1932 a nord di Israele

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L'esperto di grafica brasiliano Cicero Moraes ha ricostruito le caratteristiche di Skhul 5, un cranio trovato nel nord di Israele nel 1932, che è stato indicato dalla rivista Smithsonian come probabile essere umano moderno più antico mai scoperto. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista 3D OrtogOnLineMag. Lo riporta La Repubblica.

La ricostruzione del volto

Grazie alla ricostruzione del cranio, ora è possibile osservare le sembianze di questo uomo per la prima volta in circa 120.000 anni. L'uomo, noto come Skhul 5, si ipotizza sia morto ad un'età compresa tra i 30 e i 40 anni. Moraes, ha utilizzato la scansione 3D del cranio e la tecnica di deformazione anatomica per creare l'approssimazione del volto.

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