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Eventi astronomici, nel cielo di maggio la sorpresa sarà Mercurio

Scienze

Solitamente difficile da osservare, arriverà durante il corso di questo mese alle migliori condizioni dell’anno per essere visibile. E, segnalano gli esperti dell'Unione Astrofili Italiani, si potrà assistere ad uno spettacolo di stelle cadenti 

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Nel mese di aprile, appena terminato, era stato Venere uno dei protagonisti principali degli eventi astronomici nei cieli serali ma con l’arrivo di maggio il testimone passerà a Mercurio. Solitamente difficile da vedere, il pianeta più vicino al Sole, alla fine del mese in corso, raggiungerà la miglior condizione possibile dell'anno affinchè sia osservabile. "Proprio il 31 maggio Mercurio tramonta ben 1 ora e 54 minuti dopo il Sole. Sono le condizioni migliori dell’anno in corso per osservarlo nella luce del crepuscolo sull’orizzonte occidentale", spiegano gli esperti dell'Unione Astrofili Italiani (Uai) nel consueto articolo, pubblicato sul proprio sito, in cui vengono elencati tutti gli eventi astronomici in programma, mese per mese.

Altri eventi significativi

Ma non ci sarà solo Mercurio a tenere con naso all’insù gli appassionati, per il tutto maggio infatti, anche Marte, Giove e Saturno continueranno ad essere protagonisti, soprattutto nella seconda parte della notte, con la coppia Giove-Saturno che sarà visibile pure al mattino. Un evento che l’Uai segnala come significativo e la congiunzione del 22 maggio tra Mercurio e Venere, che si incontrano sull'orizzonte occidentale. Inoltre, da segnare sul calendario, anche la data del 24 maggio con un affascinante crepuscolo durante il quale il falcetto della Luna crescente sarà accompagnato da Mercurio e Venere verso l'orizzonte a Nord-Ovest.

Le stelle cadenti

Scenografico, date le condizioni che gli esperti definiscono “ottimali”, dovrebbe essere poi il momento in cui sarà possibile osservare le stelle cadenti prodotte dallo sciame delle Eta Aquaridi, generato dai residui della cometa di Halley. Per quanto riguarda le nostre latitudini si tratta di un evento difficilmente osservabile, ma potrebbe non essere così a maggio. "Quest'anno saremo fortunati perché, anche se sarà plenilunio il 7 maggio, potremo osservare le stelle cadenti favorevolmente, dato che le vedremo salire sopra l'orizzonte proprio quando la Luna volgerà al tramonto, ovvero dalle 2 del mattino in poi", ha sottolineato Paolo Volpini, esperto dell’Uai.

L’Iss e i satelliti Starlink

Nella seconda parte del mese di maggio sarà possibile tornare a vedere, di sera, il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sull'Italia, mentre per quanto riguarda il transito dei satelliti Starlink di SpaceX, generalmente osservabili a occhio nudo o in determinati momenti della notte, questi potranno essere visibili anche durante il giorno. “Le processioni di satelliti Starlink sono generalmente osservabili a occhio nudo o nella maggior parte dei casi col binocolo in determinati momenti della notte. Possono però essere osservate mentre passano anche di giorno o se si trovano nell'ombra terrestre. In tal caso occorre far uso di una ricezione radio dei segnali originati da un trasmettitore lontano e riflessi verso il suolo dai satelliti stessi”, si legge ancora sul portale dell’Uai.