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Giove, la sonda Juno svela i misteri del suo campo magnetico

Scienze
Foto di archivio (Getty Images)

I dati emersi dall’esplorazione della sonda Juno della NASA hanno permesso la realizzazione di una mappa, dalla quale è possibile visionare chiaramente la straordinarietà del campo magnetico del pianeta 

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Giove è il più grande pianeta del Sistema Solare.
È quinto per posizione e ha una massa complessiva che supera il doppio del peso della somma di tutti gli altri corpi celesti che orbitano intorno al Sole. Nello specifico, il suo peso è 318 volte maggiore rispetto a quello terrestre. Svariati misteri hanno avvolto per molti anni questo pianeta, il quarto più luminoso del cielo dopo il Sole, la Luna e Venere. In seguito a uno studio, condotto da un team di astrofisici delle Università di Berna e Ginevra, che ha fatto luce su tutti gli interrogativi legati alla sua formazione, la sonda Juno della Nasa ha finalmente fornito le prime misurazioni del suo campo magnetico. Tra gli enigmi che hanno da sempre incuriosito gli esperti del settore, uno dei più incerti era quello riguardante la polarizzazione magnetica di Giove.

Mappa del campo magnetico

Da giugno 2016 la sonda Juno della NASA è in missione attorno a Giove, a 4000 chilometri dalla sua superficie. Di recente, percorrendo le orbite intorno ai poli è riuscita a catturare delle preziose informazioni derivanti da un’analisi che ha interessato il pianeta fino a una profondità record di 10.000 chilometri. I dati emersi hanno permesso la realizzazione di una mappa, dalla quale è possibile visionare chiaramente la straordinarietà del campo magnetico di Giove. La sua formazione, come riportato sulla rivista Nature, è avvenuta grazie al lavoro di un gruppo internazionale di ricerca, a cui hanno partecipato enti americani e danesi come la Nasa, l'Università di Harvard e l'Università tecnica della Danimarca.

Il Campo magnetico di Giove

La sonda della Nasa ha dimostrato che il campo magnetico di Giove, che è 20.000 volte più forte rispetto a quello terreste, presenta una struttura profondamente diversa da quella del nostro pianeta. Le sue linee di forza, contrariamente a quelle della Terra che fuoriescono dal polo nord per poi rientrare nel polo sud, agiscono in modalità confusa e asimmetrica. Queste ultime, infatti, emergono da un’ampia regione del suo emisfero nord e rientrano sia al polo sud che in altra area, chiamata Grande punto blu, situata al di sotto dell’equatore. Nonostante non vi siano delle ragioni che spieghino scientificamente le origini del bizzarro campo magnetico del quinto pianeta del Sistema Solare, gli esperti ipotizzano che queste ultime siano da imputare alla particolare struttura interna di Giove. Il suo nucleo potrebbe infatti essere costituito da elio e idrogeno, entrambi elementi non fortemente conduttivi.