Vaiolo delle scimmie, 11 casi riscontrati a Firenze: cosa sappiamo
Salute e BenessereI contagi risalirebbero al periodo delle festività natalizie, si tratta di soggetti maschili giovani, salvo un caso di una persona di mezza età
Sono stati notificati al Ministero della Salute undici casi di vaiolo delle scimmie riscontrati a Firenze, con i contagi che sarebbero avvenuti nel periodo delle festività natalizie. Immediatamente sono state messe in atto le misure preventive che prevedono anche l’autoisolamento, con la Regione che a stretto contatto con l’Asl monitora costantemente la situazione: “Ci risultano 11 casi diagnosticati di vaiolo delle scimmie. Si tratta di soggetti maschili, tutti abbastanza giovani, salvo un caso di una persona di mezza età. Verosimilmente l'infezione è stata contratta con una sessualità promiscua. Ci sono state delle feste che possono aver determinato la trasmissione” ha spiegato Renzo Berti, direttore del dipartimento di prevenzione dell'Asl Toscana centro.
Cos’è il vaiolo delle scimmie
Una patologia virale infettiva molto rara, riscontrata principalmente nei paesi dell’Africa centrale e occidentale, tuttavia dal 2022 il vaiolo delle scimmie è apparso in Europa e Italia, con la sua trasmissione che avviene attraverso il contatto fisico stretto, compresa l’attività sessuale, manifestandosi con sintomi simili a quelli del vaiolo: febbre, cefalea, dolori muscolari ed eruzioni cutanee.
I dati
In Europa come appurato dall’ultimo rapporto congiunto dell'European Centre for Disease Prevention and Control e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, nelle settimane a cavallo fra metà dicembre e metà gennaio in Europa sono stati registrati 138 casi di infezione, di cui 17 in Italia. Dalla primavera 2022 nel Vecchio Continente sono stati 26.703 i casi diagnosticati, con 855 ricoveri in ospedale, 7 in terapia intensiva e 7 decessi.