Secondo quanto riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità, dei Paesi che hanno segnalato casi di colera dall'inizio dell'anno 14 sono in Africa, il continente più colpito. Nell'ultimo rapporto pubblicato a luglio è stata anche segnalata una nuova epidemia in India
Un rischio globale "molto elevato". Sono le parole usate dall'Oms, l'Organizzazione mondiale della sanità, per definire la situazione in merito alla diffusione del colera "sulla base dell'elevato numero di focolai e della loro espansione geografica, nonché della mancanza di vaccini e di altre risorse".
I dati diffusi dall'Oms
Secondo quanto riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità sono 25 i Paesi che hanno segnalato casi di colera dall'inizio del 2023, 14 solo in Africa, il continente più colpito. Dall'ultimo rapporto, pubblicato il 6 luglio 2023 (che copre i dati segnalati fino al 15 giugno), una nuova epidemia di colera è stata segnalata dall'India, risalente a metà maggio. Nel rapporto l'Oms spiega che "la capacità complessiva di rispondere alle molteplici e simultanee epidemie continua a essere messa a dura prova a causa della mancanza globale di risorse, comprese le carenze del vaccino e delle forniture per fronteggiare la diffusione, nonché del personale medico e sanitario pubblico, che sta fronteggiando molteplici epidemie simultanee e altre emergenze sanitarie".