L'operazione durata oltre 6 ore è stata eseguita dall'equipe di medici dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dal professor Ettore Cicinelli. L'intervento è riuscito e la donna, ancora sotto osservazione in reparto, adesso sta bene
Intervento record al Policlinico di Bari. A una paziente è stata rimossa chirurgicamente una cisti ovarica di oltre 30 chili nel corso di un'operazione durata più di 6 ore. La formazione era cresciuta sulle pareti dell'ovaio fino a raggiungere un diametro di 47 centimetri e un contenuto di circa 27 litri. L'intervento è stato eseguito dall'equipe di medici dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Bari diretta dal professor Ettore Cicinelli. Come sottolineato in un comunicato stampa del Policlinico di Bari, l'operazione è riuscita con successo e la donna, ancora sotto osservazione in reparto, adesso sta bene.
L'operazione nel dettaglio
La paziente, 58 anni, affetta da obesità e da broncopatia cronica, è stata trasferita l'11 agosto dall'ospedale di Brindisi al Policlinico di Bari. Come spiegato nella nota, il peso della cisti sulla parete addominale le rendeva difficile respirare. Così i medici, a seguito delle analisi svolte e delle valutazioni anestesiologiche, pur in assenza di procedure standard codificate per casi di questo tipo, hanno ritenuto opportuno operare la paziente. Il delicato intervento chirurgico è stato eseguito il 13 agosto dall'equipe composta dal professor Luca Maria Schonauer, specialista in Ginecologia, con la collaborazione dei dottori Giuseppe Muzzupapa e Nico Picardi, della dottoressa Katarzyna Trojanowska, specialista in anestesia e rianimazione, e dalla collega dottoressa Eva Moretti. “È stato un intervento abbastanza lungo, durato oltre sei ore, perché abbiamo prima dovuto svuotare la cisti che, per le grandi dimensioni, non era manipolabile e successivamente scollarla dal peritoneo”, ha spiegato il professor Schonauer.
“Un caso clinico difficile capitato in giornate particolari, alla vigilia di Ferragosto, quando parte del personale era in ferie ci siamo adoperati tutti nel migliore dei modi senza badare a ferie e turni: è stato un lavoro di squadra eccezionale”, ha aggiunto la dottoressa Trojanowska.