Ragazze, possibile legame tra l'età dello sviluppo e rischio emicrania
Salute e BenessereSecondo uno studio dell'UC, le giovani donne che hanno il menarca almeno 5 mesi prima della media avrebbero una maggior probabilità di soffrire di mal di testa: più è precoce l'arrivo delle mestruazioni maggiore sarebbe il rischio di soffrirne
Secondo un nuovo studio, condotto da un team di ricercatori dell'University of Cincinnati (UC) College of Medicine, l'età dello sviluppo nelle ragazze potrebbe rappresentare la nuova 'teoria del big bang' per l'emicrania.
Dai risultati è emerso che le giovani donne che hanno il menarca 5 mesi prima della media avrebbero una maggiore probabilità di soffrire di mal di testa. Il rischio sarebbe direttamente proporzionale 'all'anticipo' dello sviluppo: ciò significa che più è precoce l'arrivo delle mestruazioni maggiore sarebbe la possibilità di soffrire di emicrania.
Lo studio nel dettaglio
Per compiere lo studio, presentato in occasione del 61esimo congresso scientifico dell'American Headache Society, in Pennsylvania, il team di esperti ha cercato di trovare una spiegazione scientifica alla base dell'incremento dei casi di emicrania tra le giovani donne nell'età dello sviluppo. Per farlo gli esperti hanno monitorato per un periodo di tempo di 10 anni un campione composto da 761 ragazze di età compresa tra gli 8 e i 20 anni, provenienti da tre città statunitensi.
"Sappiamo che la percentuale di ragazze e ragazzi che soffrono di emicrania è praticamente la stessa fino all'inizio delle mestruazioni", spiega Vincent Martin, direttore dell'Headache Center dell'Università di Cincinnati Gardner Neuroscience Institute in Ohio. "Quando il periodo mestruale inizia nelle ragazze, la prevalenza sale molto, ma ciò che i nostri dati suggeriscono è che si verifica anche prima".
Risultati della ricerca
Durante l’osservazione, il campione è entrato nell'età dello sviluppo manifestando alcuni dei segnali tipici del passaggio dall’infanzia all’adolescenza quali la crescita del seno e dei peli e l'arrivo del menarca. Gli esperti sono così riusciti a studiare gli effetti dell'inizio della pubertà sullo sviluppo dell’emicrania.
Nel periodo dello sviluppo, la patologia è stata diagnosticata nell'11% delle partecipanti al test e un ulteriore 7% ha evidenziato sintomi riconducibili all'emicrania. Analizzando i risultati, il team di ricercatori ha dedotto la presenza di una linea comune tra le giovani che ne soffrono: le partecipanti con mal di testa avevano avuto il menarca almeno 5 mesi prima rispetto alla media.
"Il nostro studio implica che la prima esposizione agli estrogeni potrebbe essere il punto di partenza di questa condizione in alcune adolescenti. Questa potrebbe essere la teoria del Big Bang dell'emicrania", commenta Vincent Martin.