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Covid Latina: rissa in piazza a Fondi, 12 minorenni multati

Lazio

Gli agenti sono risaliti ai partecipanti grazie a un video pubblicato sui social network, in cui si vedono due giovani che si picchiano violentemente e intorno una folla di coetanei che li incita

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Dodici ragazzi coinvolti in una violenta rissa, tutti minorenni, sono stati identificati e sanzionati per mancato rispetto delle norme anti-covid. E' successo sabato sera, 6 marzo, a Fondi in provincia di Latina. Gli agenti del commissariato sono risaliti ai partecipanti grazie a un video, pubblicato sui social network tra le 21.30 e le 22 di sabato, in cui si vedono due giovani che si picchiano e intorno una folla di coetanei che incita i due. Grazie a quelle immagini e ai filmati delle telecamere di videosorveglianza forniti dalla Municipale, gli agenti hanno identificato sia i due contendenti che altri 10 ragazzi. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

Convocati in commissariato i genitori

Il gruppo "di ragazzi, perlopiù 16enni, ha infatti creato un assembramento in luogo pubblico, in alcuni casi senza indossare correttamente la mascherina - si legge in un comunicato del Comune di Fondi -. I genitori dei 12 minorenni sono stati convocati in Commissariato e, data l'età, dovranno rispondere dinanzi alla legge di quanto contestato ai rispettivi figli".

Le parole del sindaco di Fondi

Il sindaco Beniamino Maschietto ha inoltre chiesto, ancora una volta, più controlli a tutte le forze dell'ordine, al livello locale e provinciale. "Bene le multe ma chiedo più senso di responsabilità da parte delle famiglie. Quanto accaduto è inaccettabile e non voglio mai più vedere scene del genere", ha commentato il sindaco. "Ci sono state e ci saranno sanzioni per chi non rispetta le regole -ha aggiunto - ma non è con una multa che risolveremo l'incapacità, da parte di adulti e adolescenti, di osservare poche e semplici restrizioni pensate per ridurre i contagi e quindi salvare le nostre vite. Quanto alle scene di violenza, voglio sperare che sia un unicum e che simili episodi non debbano mai più essere accostati al nome della nostra città. Non avrei mai voluto vedere un video del genere, condanno la violenza in tutte le sue forme ma se con i ragazzi sono arrabbiato, con i rispettivi genitori lo sono di più".