In programma dal 24 al 27 settembre, gli “Study Days”, il raduno annuale estivo del Ppe, accoglieranno numerosi ospiti importanti, tra capi di Stato, ministri, europarlamentari, esponenti internazionali della politica, della cultura, dell'economia e dello sport. Tra i protagonisti anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il presidente del Ppe Manfred Weber e il vicepremier Antonio Tajani
Prende il via domani, 24 settembre, la convention del Partito Popolare Europeo a Napoli. In programma dal 24 al 27 settembre nella cornice di Palazzo Reale, gli “Study Days”, il raduno annuale estivo del Ppe, accoglieranno numerosi ospiti importanti, tra capi di Stato, ministri, europarlamentari, esponenti internazionali della politica, della cultura, dell'economia e dello sport. Tra i protagonisti dell'evento troviamo anche la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il capogruppo del Ppe Manfred Weber e il vicepremier Antonio Tajani, che interverranno nel corso della convention. L'obiettivo è “sottolineare le esigenze di una città sempre più proiettata in Europa”, ha detto Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, riferendosi al capoluogo campano “e tradurre in atto il potenziale culturale ed economico rappresentato da imprese e start up”.
Gli “Study Days” a Napoli
Ospiti della convention saranno in totale 140 europarlamentari, tre capi di Stato, oltre 10 ministri da tutto il mondo, tra cui i ministri italiani Pichetto Fratin, Bernini e Casellati, e numerosi esperti europei. “C'è una nuova centralità riacquisita da parte di Napoli, che per la sua storia, tradizione, collocazione geografica è ritornata ad essere un punto di riferimento dei grandi eventi nazionali ed internazionali”, ha sottolineato Martusciello, specificando che “la scelta di Napoli è molto importante ed è un segnale che Napoli è anche luogo del dibattito politico europeo".
Il programma della convention del Ppe
Durante i giorni dell'evento, si terrà una serie di incontri e interventi da parte degli ospiti della convention. Il programma degli “Study Days” prevede anche la sottoscrizione di un nuovo Patto Mediterraneo, un’iniziativa finalizzata a rafforzare i legami tra le nazioni europee e quelle dell’area mediterranea. “Che il Mediterraneo sia uno dei punti chiave del Ppe è dato anche dal fatto che il Ppe ha nominato un vicepresidente dedicato alla regione mediterranea, Massimiliano Salini", ha aggiunto Martusciello. "Napoli, che festeggerà il prossimo anno 2500 anni di storia, può diventare un punto di riferimento per la tradizione e la cultura, non solo per l'Italia ma per tutta Europa”, ha detto ancora il capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, sottolineando la volontà di “rilanciare l'identità europea della città, protagonista dello sviluppo e del futuro dell'Unione Europea, soprattutto nel suo rapporto con i Paesi del Mediterraneo, dell'Africa e del Medio Oriente".
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Le visite guidate tra Pompei e il Vesuvio
Durante gli “Study Days” saranno anche organizzate delle visite in alcuni dei luoghi più iconici e caratteristici del territorio: il Parco archeologico di Pompei, Ercolano e il Vesuvio. La scelta della città di Napoli come location della convention è stata "mirata e ragionata", ha ribadito Martusciello. La posizione geografica al centro del Mediterraneo sarà l'occasione per discutere delle sfide economiche e geopolitiche che attendono l'Europa, con lo sguardo a un Medio Oriente "flagellato da conflitti mai sopiti", ha detto il capogruppo di FI al Parlamento Ue.