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Il Pd starebbe considerando l'ipotesi di candidare Ilaria Salis alle Europee

Politica

La segretaria dem, Elly Schlein, avrebbe lanciato la proposta durante un incontro coi suoi fedelissimi. Secondo la segretaria dem sarebbe una potenziale alternativa per far uscire dal carcere l'insegnante detenuta in Ungheria da 13 mesi

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Il Partito democratico sta considerando la possibilità di candidare Ilaria Salis al Parlamento europeo. L'idea è stata proposta direttamente dalla segretaria Elly Schlein, durante una riunione con i suoi stretti collaboratori prima della discussione ufficiale sulle elezioni europee. Salis, un'insegnante antifascista, è detenuta da oltre un anno a Budapest, in Ungheria, con l'accusa di aver partecipato all'aggressione di alcuni neonazisti durante una manifestazione. Oggi si è tenuta un'udienza in cui il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di passare ai domiciliari in Ungheria presentata dai legali della trentanovenne.

La discussione sulla candidatura durante un incontro informale di Schlein coi suoi fedelissimi

Secondo quanto riportato da Repubblica, Schlein avrebbe convocato i suoi più stretti collaboratori prima della riunione sulla lista per le Europee. Durante questo incontro, si sarebbe quindi discusso della possibilità che l'insegnante antifascista possa correre per un seggio a Bruxelles. La segretaria dem non ha poi menzionato questo argomento durante la riunione ufficiale dell'esecutivo del partito, probabilmente per evitare fughe di notizie.  La famiglia Salis, sempre secondo il quotidiano di Largo Fochetti, avrebbe escluso ameno per ora un coinvolgimento politico diretto, anche se un seggio al Parlamento Europeo permetterebbe alla figlia di godere dell'immunità e evitare la detenzione. Su questo punto, Schlein non avrebbe comunque ancora preso una decisione definitiva, chiedendo però ai suoi colleghi di "valutare la questione". 

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