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Emanuele Pozzolo, chi è il deputato FdI: da battaglie no vax all’incidente con la pistola

Politica
©Ansa

Vercellese, ha 38 anni. Dopo la militanza in Azione Giovani è stato consigliere comunale della Lega Nord nella sua città natale. Nel 2019 è passato a Fratelli d’Italia ed è stato assessore comunale alle Politiche giovanili a Vercelli. Nel 2022 è stato eletto deputato. È stato già al centro di polemiche: dagli slogan contro i vaccini durante la pandemia, alla gaffe sui social contro il Rdc, dalle parole contro Gad Lerner fino al caso dello sparo al veglione di capodanno con Delmastro

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Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo in queste ore è al centro delle polemiche per il caso del ferimento di una persona, avvenuto per un colpo di arma da fuoco partito dalla pistola di proprietà del politico, durante la notte di Capodanno, in una festa nel Biellese a cui era presente anche il sottosegretario Andrea Delmastro (che non c’era nel momento dell’incidente). Il 31enne ferito è il genero di un uomo della scorta di Delmastro. Da una prima ricostruzione risulta che il colpo è partito da una mini-pistola, una North american arms LR22 regolarmente detenuta, che Pozzolo stava mostrando ad alcuni presenti. "Confermo che il colpo è partito accidentalmente ma non sono stato io a sparare", ha detto il deputato.

Chi è Emanuele Pozzolo

Pozzolo, soprannominato “Manny”, è nato a Vercelli, ha 38 anni (classe 1985) ed è un consulente legale. È sposato con tre figli. Proprio nella sua città di origine ha iniziato la carriera politica prima di essere eletto in Parlamento. Da ragazzo ha aderito ad Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale, di cui è stato anche vicepresidente provinciale. Ha parlato di quel periodo come di “anni bellissimi di militanza pura, tra assemblee studentesche e scontro ad alto tasso ideologico”. Per distanze con l’allora leader di An, Gianfranco Fini, decise di lasciare il partito. E nel 2004 venne eletto consigliere comunale indipendente a Vercelli in lista con la Lega Nord. Ma poi tornò alle origini, confluendo in Fratelli d’Italia, di cui dal 2012 è stato portavoce provinciale.  In quel periodo scrisse un post su Facebook relativo alle armi. Commentando una strage negli Usa, disse che “per Obama è sempre colpa delle armi. Eppure io non ho mai visto una pistola sparare da sola. #progun”. Nel 2019 è diventato assessore comunale alle Politiche giovanili a Vercelli. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto deputato con FdI nel collegio Piemonte 2. Attualmente è componente della commissione Affari esteri. Si è invece dimesso ad aprile 2023 dall’incarico di assessore comunale di Vercelli.

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Le polemiche che l’hanno visto coinvolto

Pozzolo era stato già diverse volte al centro di polemiche per le sue posizioni. Apertamente no vax, durante la pandemia di Covid scrisse un post Fb in cui criticava “l’arroganza pseudo-scientifica di chi mette all’indice esseri umani che non intendono sottoporsi a un trattamento sanitario di natura sperimentale che fa registrare casi di gravi reazioni avverse, quando non addirittura il decesso fisico”. Parole che crearono imbarazzo al sindaco Corsaro e alla maggioranza poco prima della campagna vaccinale. Il primo cittadino disse che Pozzolo aveva parlato a titolo personale. Nel 2019 invece Pozzolo scrisse su Facebook: "Ecco l'Italia dei parassiti”, polemizzando con il reddito di cittadinanza, non rendendosi conto che il destinatario del commento era un uomo invalido a causa di un trapianto di midollo osseo e in gravi difficoltà economiche. Nel 2021 in occasione dell’8 marzo pubblicò una vignetta sessista che ironizzava sulle capacità delle donne alla guida. Infine lo scorso anno, in veste di assessore a Vercelli, ha avuto uno scontro con il resto della maggioranza per via dell’invito del sindaco Corsaro a Gad Lerner (definito "un provocatore”) per chiudere la manifestazione del 25 aprile. Le dimissioni da assessore si pensa siano legate a questa vicenda.

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