L'ex segretario del Pd ne ha parlato in un intervista concessa a "La Repubblica". "Non si lasci provocare da punzecchiature, prese di distanza, polemiche. Mantiene un profilo unitario. Bene, deve tirare dritto", ha detto riferendosi all'attuale segretaria
Esiste “un pezzo di sistema che sta trattando Elly come una macchietta”. Lo ha detto, in un’intervista concessa al quotidiano “La Repubblica”, l’ex segretario del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani. “Se guardassero Schlein dal basso invece che dall’alto vedrebbero che le perplessità di una parte delle nostre generazioni sono la speranza di una parte delle nuove”, ha poi aggiunto. Secondo Bersani, Schlein rappresenta “il futuro del partito. Non si lasci provocare da punzecchiature, prese di distanza, polemiche. Mantiene un profilo unitario. Bene, deve tirare dritto".
Bersani: “Convinto che fra Pd, 5S e Avs una quadra si trovi”
Bersani poi ha commentato la situazione politica legata al centrosinistra anche in vista delle Europee. "È urgente mostrare che è in cammino la costruzione del campo". E in riferimento a Giuseppe Conte: “Spero i suoi siano solo tatticismi. Pensare che sia il più divisivo a vincere la competizione significa star fuori come un balcone: da qui a sei mesi ci sarà un’onda che chiederà unità per l’alternativa”. A proposito di alleanze, Bersani ha detto di essere “convinto che fra Pd, 5S e Avs una quadra si trovi. Poi però occorre l’altro filone, quello liberal-democratico. In passato abbiamo avuto come alleati Maccanico, Dini, non certo suppellettili. Una minoranza, tuttavia preziosa. Calenda non vuole? Dovremo trovare qualche altra soluzione. Trovo alcune sue posizioni condivisibili e lo stimo anche, il problema è che sembra non voglia mai tenere i piedi alla sera dove li ha messi la mattina”. Come risolvere il problema di leadership della coalizione? “Questo è un tema vero, solo lo metti in fondo. Non si tratta di scegliere un papa straniero, ma un guidatore per il campo dell’alternativa che abbia come chiave del programma l’universalismo contro il corporativismo per tenere assieme una società che si sta disgregando”. E di se stesso ha concluso? “Io non ho più l’età per tirare, ma ho ancora la forza per spingere”.
