La candidata del centrosinistra ha raccolto il 53,46% delle preferenze e ha battuto il primo cittadino uscente Patrizia Barbieri (46,54%), sostenuta dal centrodestra
Il Pd e il centrosinistra riconquistano Piacenza: la consigliera regionale Katia Tarasconi ha vinto il ballottaggio contro la sindaca uscente, Patrizia Barbieri, sostenuta dal centrodestra. Tarasconi era già in vantaggio, di due punti, dopo il primo turno: vantaggio consolidato e ampliato al ballottaggio che l'ha eletta. A spoglio concluso, Tarasconi è al 53,46%, mentre Barbieri al 46,54% (LE ELEZIONI IN DIRETTA - LO SPECIALE SULLE COMUNALI DI SKY TG24).
I risultati del primo turno
Tarasconi ha 48 anni, cresciuta fra Piacenza e gli Stati Uniti, è stata assessore comunale nella precedente giunta di centrosinistra poi, alle regionali del 2020 è entrata in consiglio regionale. Già al primo turno la sua coalizione aveva fatto segnare un inatteso vantaggio nei confronti della sua sfidante. Il centrosinistra, a Piacenza, non era riuscito a presentarsi in maniera compatta: Stefano Cugini, candidato di Alternativa per Piacenza, sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle, aveva infatti superato il 10%: un risultato che, se sommato con quello di Tarasconi, avrebbe voluto dire maggioranza assoluta. In vista del ballottaggio non ci sono stati apparentamenti, ma il consenso per Tarasconi è stato sufficiente per la riconquista della città. I partiti del centrodestra, che per cinque anni sono andati sostanzialmente d'accordo al sostegno di Barbieri, peraltro in anni particolarmente difficili con Piacenza fra le città più colpite dalla prima ondata della pandemia, si sono presentati compatti, tuttavia una crepa importante si è aperta con la candidatura dei Liberali Piacentini, guidati da uno storico protagonista della politica cittadina come Corrado Sforza Fogliani, che ha raccolto l'8%, criticando direttamente l'operato della sindaca.