In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Azzolina: "Didattica a distanza complementare, dobbiamo digitalizzare"

Politica

In audizione davanti alla commissione Istruzione del Senato, la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina ha annunciato uno stanziamento di oltre 400 milioni di euro per potenziare la connettività delle scuole"

Condividi:

Si torna a parlare del futuro della scuola, a pochi giorni dalla presentazione delle linee guida per la ripresa. La ministra Lucia Azzolina in audizione al Senato, davanti alla commissione Istruzione, ha annunciato anche lo stanziamento di oltre 40 milioni di euro, aumentandoli dagli iniziali 200, per "potenziare la connettività delle scuole portandola negli istituti. Nessuno ha mai affermato che la didattica digitale possa o debba sostituire la didattica in presenza - ha aggiunto la ministra - e la configurazione concettuale e concreta dell'attività a distanza rappresenta una sfida e al contempo un'opportunità, complementare alla didattica in presenza".

 

"Gli studenti non sono soli"

La "scuola non ha mai abbandonato le studentesse e gli studenti - ha detto la  ministra dell'Istruzione- e l'emergenza ha fatto anche riemergere con forza problematiche decennali del sistema di Istruzione che ci hanno spinti a interventi immediati, per reagire alla crisi, e che ora ci sollecitano ulteriori interventi che guardino già al futuro.  Vogliamo digitalizzare la scuola e farlo in fretta" ha aggiunto Azzolina.  "Avremo tutti gli spazi che servono e potremo assumere a tempo  determinato il personale, docente e Ata, che si renderà necessario sulla base delle esigenze".

 

 

A settembre con i Tavoli regionali

 

"A livello regionale, l'organizzazione dell'avvio dell'anno scolastico sarà curata da ciascuna Regione attraverso l'istituzione di appositi Tavoli regionali operativi" ha detto la ministra dell'Istruzione.  Tavoli regionali operativi, ha spiegato, "insediati presso gli Uffici scolastici regionali del ministero dell'Istruzione, a cui sono chiamati a partecipare il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, individuato come coordinatore, l'Assessore regionale all'Istruzione, l'Assessore regionale ai trasporti, l'Assessore regionale alla salute, il rappresentante regionale dell'Unione Province Italiane (Upi), il rappresentante regionale dell'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia (Anci), il referente regionale della Protezione Civile". "Compito dei Tavoli regionali - ha sottolineato Azzolina - sarà quello di monitorare costantemente le azioni poste in essere dalle Conferenze dei servizi a livello territoriale e dai diversi attori coinvolti, al fine soprattutto di rilevare eventuali criticità di non immediata o possibile soluzione a livello locale". 

"Cruscotto informativo" per il distanziamento

 

"E' stato costituito un cruscotto informativo" che consentirà di poter definire il distanziamento e di rendere evidente i casi in cui gli spazi non risultino sufficienti" ha aggiunto la ministra in Aula al Senato.  Si tratta di uno strumento, ha spiegato, che "restituisce dati di dettaglio relativi a regione, provincia, comune e singola istituzione scolastica, che consentiranno nei vari livelli istituzionali coinvolti, di operare a favore di soluzioni esperibili e tempestive. Di agire per priorità di intervento. In questa maniera - ha sottolineato - sarà possibile rispondere in modo mirato, anche attraverso idonei atti convenzionali, a specifiche richieste allo scopo di supportare le scuole nell'identificazione di spazi alternativi, per far fronte a carenze non superabili con misure organizzative nell'ambito della stessa istituzione scolastica o delle istituzioni scolastiche vicine".

approfondimento

Piano Scuola 2020-21, le linee guida per il rientro a settembre