Sequestro dei Fondi della Lega, Conte: "Da legale difenderei Salvini"
PoliticaParlando all'evento "La Piazza", a Ceglie Messapica (Brindisi), il presidente del Consiglio è intervenuto sulla decisione del tribunale del Riesame di Genova che ha scatenato una dura reazione del ministro dell'Interno. VIDEO
"Se non avessi fatto il premier mi sarei offerto per difendere la Lega", così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è intervenuto sul sequestro dei fondi alla Lega ad opera della magistratura e sulla reazione del ministro dell'Interno e segretario del partito Matteo Salvini. "E' evidente che qualcuno non si rassegna che io sia al governo" ha attaccato il vicepremier e leader del Carroccio.
"Mi sarei offerto per difendere la Lega"
Durante l'evento "La Piazza", a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, il presidente del Consiglio ha detto: "Immaginate un leader di un partito che da oggi in poi non può più disporre di un euro per poter svolgere attività politica. Non ha senso banalizzare il problema. Capisco lo scoramento di Salvini. Se non avessi fatto il premier mi sarei offerto per difendere la Lega, sarebbe stato stimolante e non lo dico per offendere i legali che se ne occupano".