I militari dell'Arma premiati per aver arrestato il boss hanno donato 10mila euro all'unità operativa di Oncoematologia pediatrica del Civico di Palermo. "Un gesto di straordinaria bellezza", commenta il parlamentare Davide Faraone su Twitter,. "Sui nuovi letti di terapia intensiva - aggiunge - c'è una piccola targa che ricorda il dono dei carabinieri. Hanno promesso che ritorneranno presto in reparto per raccontare ai bambini altre bellissime storie di battaglie vinte"
10mila euro per l’acquisto di due letti per la terapia intensiva dell'unità operativa di Oncoematologia pediatrica del Civico di Palermo. Questa la somma devoluta dai militari della sezione “Crimor” dei Ros che, lo scorso 16 gennaio, hanno arrestato Messina Denaro, l'ultimo grande latitante di Cosa nostra.
L'iniziativa
I carabinieri erano stati ricevuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e avevano ottenuto un premio in denaro che, adesso, hanno donato ai piccoli pazienti affetti da tumore del capoluogo siculo. Un’iniziativa partita dagli stessi carabinieri che hanno voluto offrire alla collettività i circa 10 mila euro che hanno ricevuto come ricompensa e che avrebbero potuto invece utilizzare o per spese personali oppure per acquistare qualcosa di utile al reparto.
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Il tweet
"Un gesto di straordinaria bellezza", spiega il parlamentare Davide Faraone su twitter che ha precisato come "sui nuovi letti di terapia intensiva c'è una piccola targa che ricorda il dono dei carabinieri. Hanno promesso che ritorneranno presto in reparto per raccontare ai bambini altre bellissime storie di battaglie vinte. Un grazie davvero di cuore al generale Pasquale Angelosanto e a tutti i suoi uomini".