I due si trovano in un carcere in Tunisia e sarebbero stati trattenuti con l’accusa di abbandono di minore dopo aver denunciato la scomparsa della figlia. La piccola domenica scorsa è sbarcata senza la famiglia dopo un viaggio di 30 ore su un barcone carico di altri profughi
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Sono stati arrestati e si trovano in un carcere nel territorio di Monastir, in Tunisia, i genitori della bimba di 4 anni che, domenica scorsa, è sbarcata senza la famiglia a Lampedusa dopo un viaggio di 30 ore su un barcone carico di altri profughi. La notizia dell'arresto è confermata dal parlamentare tunisino Majdi Karbai che è in contatto con la zia della piccola.
La vicenda
Secondo quanto appreso dal deputato, la coppia sarebbe stata trattenuta con l'accusa di abbandono di minore dopo essere andata a denunciare la scomparsa della figlia. Marito e moglie avrebbero cercato di imbarcarsi da Sayda per raggiungere l'Italia. La piccola durante la traversata sarebbe stata accudita da alcune donne che si trovavano sul barcone e ora si trova in un centro per minori in provincia di Agrigento. Karbai è in contatto con la zia della bambina. La donna avrebbe fatto visita al fratello in carcere.
La versione del parlamentare tunisino
"Il barcone li attendeva in mare” ha riferito Karbai. “Per raggiungerlo dovevano attraversare un tratto di acqua. L'uomo portava in braccio la piccola, mentre la moglie era dietro con la figlia di 7 anni. Quando si è accorto che la donna aveva difficoltà e stava per annegare, il padre della bimba è arrivato al barcone e ha lasciato la figlia a bordo per tornare indietro a prendere la moglie. Ma nel frattempo l'imbarcazione è partita".