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Omicidio di Balestrate, fermato 30enne: avrebbe sferrato lui il fendente mortale al 22enne

Sicilia

Fulvio Viviano

Ancora non chiare le ragioni del gesto. Forse una parola fuori posto o uno sguardo di troppo

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Un diverbio finito in tragedia. Una parola fuori luogo o forse uno sguardo di sfida. Un ragazzo di 22 anni morto dissanguato dopo una lite scoppiata per motivi ancora da chiarire. Un 30enne in stato di fermo perché sospettato di essere l’assassino. Succede tutto a Balestrate, un piccolo centro balneare a pochi chilometri da Palermo.

La ricostruzione dei fatti

Venerdì sera, davanti a uno dei tanti lidi della spiaggia, ci sono centinaia di ragazzi. Bevono e ballano, si divertono durante una normale serata d’estate. All’improvviso succede qualcosa e due gruppi di giovani, secondo una ricostruzione dei carabinieri fatta grazie ad alcuni testimoni, iniziano a fronteggiarsi. Prima solo urla, poi spintoni e cazzotti. All’improvviso Vincenzo Trovato, 22 anni, è per terra in una pozza di sangue. Un fendente gli recide l’arteria femorale. Gli amici lo caricano in auto e iniziano la folle corsa verso l’ospedale di Partinico dove purtroppo, per lui, non c’è più nulla da fare, Muore non appena arrivato al pronto soccorso.

Il fermo

Il presunto aggressore, individuato diverse ore dopo la rissa, è Gianvito Italiano, 30 anni, originario di Castlevetrano nel Trapanese ma da anni residente in Lombardia. Era qui per le vacanze. Portato in caserma e interrogato, viene posto in stato di fermo per l’omicidio del ragazzo. Adesso è in attesa della convalida dell’arresto da parte del Gip. Italiano, che un paio di anni fa aveva lasviato la Sicilia perché era stato estimone dell’omicidio di uno amico,  non ha parlato al magistrato che lo ha interrogato ma a indicarlo l’uomo che ha sferrato il colpo fatale sono stati alcuni amici della vittima. Non è ancora chiaro se sia stato usato un coltello o un pezzo di vetro. L’arma del delitto infatti non è ancora stata ritrovata.

Le indagini

Al vaglio degli inquirenti ci sono le immagini delle tante telecamere di sorveglianza che si trovano nella zona del lungomare di Balestrate. Al momento, a quanto pare, non sono stati riscontrati filmati chiari che incastrerebbero il presunto assassino ma ci sono ancora tante ore di registrazione da visionare con attenzione. L’unica certezza è che un ragazzo di 22 anni non c’è più. Ucciso durante una serata durante la quale voleva soltanto divertirsi con gli amici.