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Tribunale blocca vendita del Calcio Catania, Lega Pro: "No a contributi da parte nostra"

Sicilia

Rispondendo alla richiesta dei curatori fallimentari della società, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, afferma che "ogni intervento finanziario straordinario da parte nostra potrebbe essere disposto solo in 'parità di sistema' (e quindi a beneficio di ogni singolo club associato). Si ritiene quindi di non poter accedere all'ipotesi di erogazione di un contributo"

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Oltre a incidere indirettamente sulla classifica, "ogni intervento finanziario straordinario da parte della Lega Pro potrebbe essere disposto solo in 'parità sistema' e quindi a beneficio di ogni singolo club associato". Lo afferma Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro dal 2018, nella risposta ai curatori fallimentari del Calcio Catania, spiegando di "non poter accedere all'ipotesi di erogazione di un contributo" per permettere alla società di concludere il campionato.

La richiesta dei curatori della società

Erano stati i curatori della società, dichiarata fallita nel dicembre del 2021, a comunicare alla Lega Pro "la decadenza per inadempimento all'obbligo di pagamento integrale del corrispettivo" dell'offerta d'acquisto avanzata dalla "Fc Catania 1946" dell'imprenditore Benedetto Mancini, secondo quanto reso noto dal tribunale del capoluogo etneo dopo gli accertamenti espletati sull'offerta per acquisire il ramo caratteristico della società Calcio Catania Spa. I curatori avevano anche chiesto "un intervento o contributo economico finanziario straordinario" per "coniugare l'interesse alla regolare prosecuzione del campionato in corso con gli interessi della procedura fallimentare" e alla luce della scadenza, il prossimo 19 aprile, dell'esercizio provvisorio del ramo caratteristico di azienda.

Ghirelli: "Prosecuzione del campionato deve avvenire nel rispetto delle normative di settore"

"Affinché il campionato possa avere la 'regolare prosecuzione' da voi prospettata - scrive Ghirelli ai commissari fallimentari - la stessa deve avvenire nel rispetto delle normative di settore". Nel caso di esclusione o ritiro di una società dal Campionato, ricorda il presidente della Lega Pro, "tutte le gare dalla stessa disputate non hanno valore per la classifica". Quindi, rileva Ghirelli, "i club che hanno conseguito sul campo da gioco un risultato sportivo favorevole nelle gare disputate con il Catania avrebbero un interesse diametralmente opposto e confliggente con quello di quelli che hanno conseguito sul campo da gioco un risultato sfavorevole".

"In conseguenza di questo" e visto che "ogni intervento finanziario straordinario da parte della Lega Pro potrebbe essere disposto solo in parità di sistema" (e quindi a beneficio di ogni singolo club associato), si ritiene di non poter accedere all'ipotesi di erogazione di un contributo per le finalità da voi indicate".