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Covid Sicilia, il bollettino: 1.139 nuovi casi su 20.116 tamponi

Sicilia
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Sul fronte ospedaliero sono 902 i ricoverati, 21 in più rispetto al giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 104, uno in più

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Sono 1.139 i nuovi contagi registrati in Sicilia su 20.116 tamponi effettuati. In terapia intensiva ci sono 104 pazienti.

Mascherine obbligatorie anche all'aperto e un limite di quattro commensali al tavolo del ristorante: è quanto cambia nella sostanza per la Sicilia che da lunedì passerà dalla zona bianca a quella gialla. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:35 - Comiso, protesta ristoratori contro zona arancione 

L'ordinanza del presidente della regione, Nello Musumeci, che istituisce, da oggi, la "zona arancione" a Vittoria e Comiso, non va giù agli operatori della ristorazione. I titolari di due locali, della zona di piazza Fonte Diana, hanno deciso di aprire regolarmente e di posizionare i tavoli all'aperto, limitando l'ingresso ai possessori di green pass. "Il provvedimento di Musumeci colpisce senza alcuna ragione. Se il green pass è stato istituito è proprio per consentire ai possessori di tornare a una vita normale. Con il decreto di Musumeci, si ouò andare a cenare a Ragusa, ma non a Comiso. Tutto questo è inaccettabile", dicono. Un altro ristoratore, Santo Marcinnò, posizionerà e imbandirà i tavoli in piazza, ma senza servire i pasti. "Con i miei collaboratori saremo stasera schierati in piedi davanti alla pizzeria per manifestare silenziosamente il nostro dissenso", ha spiegato.

17:29 - Giarratano: "Servono misure restrittive serie" 

"Il giallo non servirà, non è mai servito, e non servirà dichiarare e caricare un numero teoricamente infinito di posti letto che affosserà la Sanità non Covid19. A questo punto, solo la Sicilia può salvare se stessa applicando ordinanze restrittive serie, da arancione a rosso, in quei 70/80 comuni che la stanno affossando con contagi fuori controllo e vaccinazione sotto le scarpe". Lo scrive su Facebook il professore Antonello Giarratano, presidente della società italiana anestesisti rianimatori, componente del Cts siciliano e direttore della Terapia intensiva del policlinico di Palermo. "Quando decideremo di fare sul serio avremo ancora tre settimane per vedere i risultati - sottolinea Giarratano - . Abbiamo fatto la scelta 'economia' adesso si deve tornare a quella 'salute'. Senza salute l'economia si fermerà nuovo".

17:08 - Da domani Sicilia in giallo, mascherine all'aperto e in 4 a tavola 

Mascherine obbligatorie anche all'aperto e un limite di quattro commensali al tavolo del ristorante. E' quanto cambia nella sostanza per la Sicilia che da lunedì passerà dalla zona bianca a quella gialla. Regole diverse e meno stringenti rispetto a quanto gli italiani erano abituati a fare nei mesi scorsi. Adesso le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni, anche senza il green pass, ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione aldilà del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo. Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco, che è stato eliminato lo scorso 21 giugno e che ha segnato duramente i mesi di lockdown. Le mascherine, che in zona bianca sono già obbligatorie nei locali al chiuso, in gialla devono tassativamente essere indossate anche all'aperto. Teatri, cinema, concerti, musei e terme sono accessibili, ma vigono le stesse regole della zona bianca, quindi sempre con l'utilizzo del Green pass. Anche i ristoranti restano aperti sia al all'interno (con pass) che all'aperto (anche senza), ma in gialla il limite di commensali al tavolo è di quattro persone, con una deroga per i conviventi. Con il ritorno a scuola a settembre la presenza in classe al momento è garantita al 100% a meno che non si verifichino necessità di quarantene o focolai.

17:00 - In Sicilia 1.139 nuovi casi su 20.116 tamponi

Sono 1.139 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 20.116 tamponi processati. L'incidenza scende al 5,7% ieri era 7,4%. L'isola resta sempre nettamente al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita dal Veneto con 864 casi. Gli attuali positivi sono 26.929 con un aumento di altri 404 casi. I guariti sono 716 mentre si registrano altre 19 vittime che portano il totale dei decessi a 6.304. La Regione Siciliana ha comunicato che i decessi dichiarati sono da avvenuti: sei il 27 agosto, nove il 26 agosto, due il 25 agosto 21, e uno ciascuno il 23 agosto e il 17 luglio. Sul fronte ospedaliero sono 902 i ricoverati, 21 in più rispetto al giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 104, uno in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 143, Catania 176, Messina 288, Siracusa 152, Ragusa 10, Trapani 160, Caltanissetta 105, Agrigento 57, Enna 48.

14:30 - Palermo, 47enne trovata in un pub dopo aver violato quarantena 

Una donna di 47 anni è stata denunciata a Palermo perché non ha rispettato la quarantena: è stata trovata nei pressi di un pub affollato, mentre doveva rimanere a casa in isolamento. In un altro caso un 55enne, titolare di un'attività di ristorazione, è stato denunciato per aver occupato abusivamente il suolo pubblico con tavolini e sedie. Gli sono state inoltre contestate svariate violazioni amministrative in materia di sicurezza alimentare, per cui le sanzioni elevate ammontano complessivamente a oltre 1500 euro.

13:50 - Vaccini, appello biologi a colleghi in Sicilia: "Immunizzatevi"

Lancio un appello ai colleghi biologi: vaccinatevi, fidatevi della scienza. E' questa l'unica strada da seguire per evitare una nuova, eventuale e grave recrudescenza della pandemia". Lo dice Pietro Miraglia, vicepresidente dell'Ordine nazionale dei biologi (di cui è anche delegato per la regione Sicilia), rivolgendosi ai biologi isolani impiegati nel personale sanitario delle strutture pubbliche e private Sottoporsi alla vaccinazione, spiega Miraglia, è "necessario anche considerando il prezzo carissimo pagato dalla nostra categoria in termini di vite umane, con i numerosi colleghi che hanno perso la vita mentre facevano il loro dovere, in prima linea, nella lotta contro il virus". Ma è anche "obbligatorio, dal momento che lo stabilisce la legge e che numerose aziende e strutture pubbliche in cui sono impiegati i biologi, stanno scrivendo al nostro Ordine, sollecitandoci a fare opera di sensibilizzazione nei confronti di quanti hanno rifiutato il vaccino". Per costoro, ammonisce Miraglia: "l'alternativa è la sospensione, stabilita dagli organismi competenti, con il grave rischio di poter perdere il posto di lavoro. Anche per questo motivo, è dunque, auspicabile che ognuno si vaccini contro il Covid. D'altronde, chi non intende vaccinarsi, poi, non può neanche pretendere di prendersi cura degli altri".

13:33 - Confcommercio Sicilia: "Ampliare accessi con Green Pass"

"Il ritorno alla stagione delle misure restrittive sulle imprese deve essere scongiurato in ogni modo e lo strumento migliore per raggiungere il risultato è il Green pass. Perché ciò si realizzi occorre collegare l'utilizzo progressivo del Green pass all'evoluzione del quadro epidemiologico prevedendo che il cambio di colore delle regioni si accompagni proprio ad un uso più estensivo del certificato". E' quanto evidenziano in una nota inviata al governatore siciliano, Nello Musumeci, all'assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, e ai prefetti siciliani, il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, e il presidente regionale Fipe Sicilia, Dario Pistorio. La regione, da lunedì, sarà in zona gialla. "In questo modo - spiegano Manenti e Pistorio - si raggiungono tre risultati: si incentiva la campagna di vaccinazione; non si penalizza la stragrande maggioranza dei siciliani che hanno scelto responsabilmente di vaccinarsi; non si ferma neppure una sola impresa". Secondo i due vertici delle associazioni di categoria, serve un cambio di passo per fare in modo che la massiccia campagna vaccinale non solo prosegua speditamente ma serva proprio a coniugare la tutela della salute con la salvaguardia dell'economia. "Ancora oggi, purtroppo, e lo stiamo vedendo in queste ultime giornate - proseguono Manenti e Pistorio - se peggiora il quadro sanitario si interviene con misure restrittive sulle imprese. Ora, considerato il congruo numero di persone vaccinate con doppia dose, anche se, a tal riguardo, si può e si deve fare sempre di più, è possibile cambiare approccio. La nostra proposta è quella di estendere progressivamente l'uso del Green pass, collegando i livelli di rischio con cui si classificano le regioni all'utilizzo progressivo della certificazione verde: man mano che peggiora il quadro sanitario, si amplia la platea di attività e servizi nei quali si accede con il Green pass. Ci sembra il modo migliore per incoraggiare la campagna di vaccinazione".

13:30 - Vescovo di Trapani positivo: è in isolamento e sta bene

Dopo essersi sottoposto a doppio tampone di verifica stamattina l'Usa di Trapani ha comunicato che il vescovo, mons. Pietro Maria Fragnelli, è positivo al Covid19. Mons. Fragnelli, vaccinato con doppia dose alcuni mesi fa, è in isolamento nel Palazzo Vescovile in buone condizioni di salute. Il vicario generale, don Alberto Genovese, ha "invitato la comunità diocesana a pregare per il nostro vescovo". Gli Uffici della Curia Vescovile sono chiusi in attesa di sanificazione dei locali.

7:54 - In Sicilia 1.681 nuovi casi su 22.589 tamponi

Sono 1.681 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 22.589 tamponi processati. L'incidenza risale poco al di sopra del 7,4%. Gli attuali positivi sono 26.525 con un aumento di altri 415 casi. I guariti sono 1.255 mentre si registrano altre 11 vittime che portano il totale dei decessi a 6.285. Sul fronte ospedaliero sono adesso 881 i ricoverati, mentre in terapia intensiva restano 103. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 329, Catania 353, Messina 18, Siracusa 233, Ragusa 308, Trapani 126, Caltanissetta 94, Agrigento 133, Enna 87.