Al momento la 40enne, che viveva insieme alla madre, è indagata per occultamento di cadavere. Determinante sarà l'autopsia per la direzione che prenderanno le indagini
Proseguono le indagini sul caso di Concetta Infante, 77enne trovata senza vita sabato 9 dicembre in un baule nella stanza da letto di un appartamento dei palazzi ex Cirio a Mondragone (Caserta). Al momento la figlia della pensionata, che viveva insieme alla madre, è indagata per occultamento di cadavere. Determinante sarà l'autopsia per la direzione che prenderanno le indagini della Procura di Santa Maria Capua Vetere e dei carabinieri.
Il racconto della figlia
La 40enne, disoccupata, ha raccontato ai carabinieri che la madre aveva avuto oltre un mese fa un fatale incidente domestico: era caduta battendo la testa ed era morta. Non avendo i soldi per il funerale, aveva chiuso il corpo in un baule. Sulle cause del decesso dovrà fare chiarezza l'esame autoptico, intanto i carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno accertato che la 40enne ha percepito due mensilità di pensione.
Il ritrovamento del corpo
A trovare il cadavere dell'anziana, in avanzato stato di decomposizione, è stata un'altra figlia della vittima, che vive e lavora in Abruzzo. La donna era tornata a Mondragone perché preoccupata: da settimane, ha riferito, non riusciva a parlare con la madre, che non rispondeva alle telefonate e ricevendo solo messaggi dal cellulare della pensionata nei quali diceva di non poter parlare ma che però stava bene. Arrivata a casa ha subito chiamato i carabinieri.