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Pieve Porto Morone, comandante dei Vigili resta senza casa

Lombardia

Al momento vive ospite di amici ma non ha documenti. Per il Comune, però, non ci sarebbero i requisiti per poter avere la residenza fiscale

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"Non ho una casa e neppure documenti e tessera elettorale per andare a votare". E' la vicenda, raccontata dal Corriere della Sera, di Daniele Gordini, capo della polizia locale di Pieve Porto Morone, in provincia di Pavia. , forma agenti in altri Comuni e porta avanti progetti contro il bullismo e sicurezza per i quali viene premiato. 

La vicenda

"Non voglio una abitazione, ma una residenza fiscale a Pieve Porto Morone dove lavoro, per poter ottenere tutti i documenti", spiega Gordini, che è rimasto senza casa dopo aver divorziato. Al momento vive ospite di amici ma non ha documenti. 

Per il Comune, però, non ci sarebbero i requisiti per poter beneficiare della cosiddetta 'via della casa Comunale', la residenza fiscale per i soggetti senza tetto e senza fissa dimora. Il comandante infatti, replicano il segretario comunale e il sindaco di Pieve, Virginio Anselmi, sulle pagine de La Provincia Pavese, "percepisce un reddito da lavoro dipendente e dispone di molteplici immobili sul territorio nazionale". Immobili che però, risponde Gordini, sarebbero ora nelle disponibilità di moglie e figli.