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“La Grande Bellezza”, viaggio tra le botteghe artigiane di Firenze

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Costanza Ruggeri

In occasione della prima Giornata Nazionale del Made in Italy (celebrata oggi 15 aprile, giorno dell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, simbolo dell'italianità artistica e manifatturiera), siamo andati alla scoperta di alcune delle realtà artigianali d'eccellenza del capoluogo toscano. Ad accompagnarci il gruppo alberghiero Starhotels che, nel 2019, ha lanciato un’iniziativa di mecenatismo contemporaneo per tutelare e valorizzare il patrimonio nazionale di talento e “saper fare”

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Hôtellerie e mecenatismo. Si chiama La Grande Bellezza – The Dream Factory il progetto lanciato da Starhotels nel 2019 per tutelare, valorizzare e promuovere l’alto artigianato italiano. L’iniziativa, nata dall’impegno e dalla sensibilità di Elisabetta Fabri (a capo del Gruppo alberghiero fiorentino), si avvale del supporto di due importanti istituzioni: Associazione OMA - Osservatorio dei Mestieri d’Arte e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte. Tra le azioni messe in atto dal Gruppo ci sono l’istituzione di un premio biennale destinato agli artigiani per la produzione di opere sulla base di contest legati all’hospitality; l’impiego di maestranze artigiane nelle ristrutturazioni degli Starhotels; il supporto alla formazione dei giovani maestri artigiani; la realizzazione e la messa in vendita di una collezione di home décor di alto artigianato artistico e, infine, le Craft Experiences, un vero e proprio viaggio nei templi del talento artigiano a disposizione degli ospiti di alcuni alberghi di Milano, Roma, Venezia e Firenze.

Craft Experiences

Dalla creazione delle maschere tradizionali di cartapesta di Ca’ Macana, a Venezia, all’home décor raffinato del Laboratorio Paravicini di Milano, passando per l’antica Manifattura Cappelli di Roma e per l’arte del commesso fiorentino di Scarpelli Mosaici di Firenze. Templi del saper fare che aprono le loro porte a chi desidera scoprire e toccare con mano le tradizioni di alcune delle città d’arte più belle d’Italia. Esperienze immersive, dunque, in selezionate botteghe artigiane d’eccellenza che gli ospiti di alcuni degli Starhotels Collezione (lo Splendid Venice a Venezia, il Rosa Grand Milano nel capoluogo lombardo, l'Hotel d’Inghilterra a Roma e l’Helvetia & Bristol a Firenze) possono prenotare rivolgendosi al Concierge o al Guest Relation Manager. Un viaggio tra tradizione, manualità e creatività, attraverso luoghi centenari e nuovi laboratori pronti a mostrare e far sperimentare gli antichi gesti di arti ricche di fascino. 

Alcune delle Craft Experiences proposte dall'Helvetia&Bristol di Firenze

Scuola del Cuoio

Il nostro viaggio alla scoperta delle botteghe storiche artigiane di Firenze, città natia di Starhotels, comincia a Santa Croce, nel cuore del capoluogo toscano. Al civico 5 di via di San Giuseppe troviamo la Scuola del Cuoio, fondata nel 1950 grazie all’iniziativa congiunta delle famiglie Gori e Casini (artigiani pellettieri fiorentini dal 1930) e dei Frati Francescani della Basilica di Santa Croce. Nata con lo scopo di insegnare agli orfani della Seconda Guerra Mondiale la tecnica artigianale, svolge ancora oggi un’attività formativa riconosciuta a livello internazionale. Situato all’interno del vecchio dormitorio dei frati (donato da Cosimo de’ Medici), è l’unico autentico laboratorio in cui i visitatori possono osservare gli artigiani mentre creano i prodotti in cuoio nello storico corridoio rinascimentale, tra gli affreschi della scuola del Ghirlandaio e gli stemmi della famiglia Medici. Dopo la morte dei padri fondatori, nel 2023, a gestire oggi la Scuola del Cuoio sono le figlie e i nipoti di Marcello Gori che continuano a dedicarsi alla grande tradizione della pelletteria fiorentina offrendo prodotti di alta qualità a una clientela internazionale. 

Scuola del Cuoio
Scuola del Cuoio

Antico Setificio Fiorentino

Per la seconda tappa della nostra passeggiata a Firenze alla scoperta delle sue botteghe artigiane d’eccellenza (parte del carnet di Craft Experiences di Starhotels) ci spostiamo a San Frediano per visitare l’Antico Setificio Fiorentino, fondato nel XVIII secolo e acquisito nel 2010 da Stefano Ricci (società leader nell'abbigliamento maschile di qualità). Un viaggio esclusivo nel mondo delle stoffe più pregiate, rappresentanti dello stile e dell’eccellenza del Made in Italy, che si basa sul rispetto della tradizione e del lavoro artigianale. Quello in via Lorenzo Bartolini, infatti, è uno degli ultimi laboratori di produzione di seta rimasti al mondo e utilizza telai manuali e semi-meccanici risalenti al XVIII e XIX secolo (tra i tanti spicca l’orditoio verticale realizzato all’inizio del 1800 su disegno di Leonardo da Vinci). I disegni delle stoffe sono gelosamente custoditi nell’archivio storico: damasco Doria (utilizzato per la casula di Papa Francesco in visita a Firenze nel 2015), broccatelli in seta, lampassi settecenteschi, ermisino. L’Antico Setificio Fiorentino fornisce tessuti anche per l’arredamento di yacht, residenze private e camere di albergo: azzardato e vincente il connubio tra viola e rosso che decora pareti, sedute e accessori d’arredo di una delle suite dell’Helvetia & Bristol.

Antico Setificio Fiorentino
Antico Setificio Fiorentino

Scarpelli Mosaici

Per la terza e ultima tappa del nostro viaggio a Firenze ci spostiamo al civico 59 di via Ricasoli, nel quartiere di San Lorenzo. Da Scarpelli Mosaici continua a vivere la tradizione del Commesso Fiorentino, arte fiorita nel XVI secolo che consiste nell’ottenere effetti cromatici del tutto paragonabili alla pittura usando marmi intagliati e pietre dure modellate e accostate con estrema precisione. Lapislazzuli, Colombino, Alberese del Chianti, Occhio di Tigre, Malachite, Verde d’Arno: il mosaicista deve poter scegliere in un ricco e ampio campionario di tonalità e venature e per trovarle si ripercorrono le strade dei cercatori di pietre medicei. Molte di queste rocce si trovano sulle colline toscane, altre si importano dall’estero. Nella bottega-punto vendita a due passi dal Duomo gli artigiani lavorano con precisione e meticolosità. Il loro, è un mestiere che richiede conoscenza dei materiali, istinto visivo, pazienza, tecnica, abilità e che si impara “rubando con gli occhi”.

Scarpelli Mosaici
Scarpelli Mosaici