L'iniziativa nazionale di Associazione italiana editori a favore delle biblioteche scolastiche con cui sta crescendo una generazione sempre più vicina ai libri. Oltre mezzo milione i volumi donati quest'anno da cittadini (431.911), ed editori (100.000). I titoli più donati sono Il piccolo Principe, Il meraviglioso mondo di Oz, La Fabbrica di cioccolato, Il ladro di foglie, Bastoncino
Oltre mezzo milione di libri nuovi nelle biblioteche scolastiche italiane, oltre 2,5milioni entrati nelle scuole in 7 anni: è il traguardo da record raggiunto con questa settima edizione da #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche che dal 5 al 13 novembre scorsi ha visto le librerie di tutta Italia riempirsi di bambini e ragazzi, genitori, insegnanti e cittadini che credono nel valore della lettura. Conivolti quasi quattro milioni di studenti, 23.240 scuole iscritte, 250 nidi e 3.275 librerie. Questi i numeri finali: 431.911 libri donati dai cittadini, altri 100 mila dagli editori per un totale di 531.911 volumi.
L’iniziativa, lanciata nel 2016 dall’Associazione Italiana Editori (AIE), è realizzata con il sostegno del Ministero per la Cultura – Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e del Centro per il libro e la lettura a cui si aggiunge quest’anno il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con il Dipartimento dell’Editoria e dell’Informazione e la partecipazione di tutto il mondo del libro (Associazione Librai Italiani, Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai e Associazione Italiana Biblioteche), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto di Fondazione Cariplo e di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.
Il parere dei ministri Sangiuliano e Valditara
“Accolgo con soddisfazione il grande successo della settima edizione di #ioleggoperché – dichiara il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – che conferma quanto sia forte la voglia di libri nei più giovani. La lettura è un’esperienza straordinaria che ci consente di vivere più vite, immedesimandoci ogni volta nel protagonista di un romanzo o confrontandoci con il pensiero dell’autore di un saggio: un autentico arricchimento individuale che va incoraggiato il più possibile. È importante che il seme gettato nei nuovi lettori di oggi venga coltivato fino a renderli i lettori adulti di domani”.
“Ogni anno il progetto #ioleggoperché riscuote un grande successo nelle scuole di tutta Italia, stimolando tantissimi studenti al piacere della lettura: il libro è un oggetto prezioso che nessuna innovazione tecnologica potrà mai sostituire – ha sottolineato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara -. Io stesso ho aderito a questa splendida iniziativa, donando due libri che mi sono cari: per la scuola primaria Quadronno di Milano ho scelto “Il libro dei perché” di Gianni Rodari, con l’augurio che le bambine e i bambini imparino a farsi sempre domande e a cercare risposte. Ai ragazzi del liceo Berchet di Milano ho voluto donare “Il resto di niente” di Enzo Striano, nella speranza che li stimoli a coltivare sempre la libertà, che è un bene prezioso".
Impennata donazioni: + 24%
Le percentuali sono così suddivise tra le aree: Nord Ovest (29%), Nord Est (27%), Centro (22%), Sud e isole (22%)
Le regioni in cui si è donato di più sono Lombardia (17,7 %), Emilia-Romagna (13%) e Veneto (11%) seguite da Toscana, Piemonte e Lazio
In testa alla classifica delle province e dei comuni più prodighi svettano, oltre a Roma e Milano, anche Torino, Vicenza, Napoli e Bologna.
Tra le città, da evidenziare come particolarmente vivaci anche Firenze, Palermo, Genova, Rimini e Modena, mentre tra le province si sono distinte Bari, Modena, Cuneo, Brescia, Venezia, Padova e Treviso: un mix che rivela un tessuto sociale molto attivo, a riprova che #ioleggoperché è un progetto che coinvolge il Paese davvero in modo capillare.
I più donati
Le cinque scuole che hanno ottenuto il maggior numero di libri per le loro biblioteche quest’anno sono tutte secondarie di primo grado. Sul podio troviamo la Sandro Pertini di Savona, la Bernardo Pasquini di Massa e Cozzile (PT) e la Pirandello-Svevo di Napoli. Tra i titoli più amati, richiesti dalle scuole e donati dai cittadini, troviamo come consuetudine al primo posto “Il piccolo principe”, seguito da “Il meraviglioso Mago di Oz”, “La Fabbrica di cioccolato”, “Il ladro di foglie”
La comunicazione e lo sport
La maratona di #ioleggoperché si è aperta sabato 5 novembre sui canali social con il coinvolgimento di autrici e autori che hanno voluto suggerire i titoli da leggere per “costruire il mondo del futuro” regalando spunti e idee per la generazione di #ioleggoperché.
Un sostegno particolarmente significativo è venuto dal mondo dello sport: la campionessa olimpica Sofia Goggia, nuova ambassador del progetto insieme a Rudy Zerbi e grande appassionata di lettura, ha invitato i suoi fan e tutto il pubblico ad andare a donare. Anche il mondo del calcio è stato di grande sostegno: in tutti gli stadi, i capitani delle squadre maschili della Lega Serie A e della Lega Serie B sono scesi in campo con un libro in mano, e per la prima volta lo hanno fatto anche le capitane delle squadre della Figc che hanno giocato la finale della Super Coppa Femminile.
Ora il testimone passa agli editori aderenti all’iniziativa che contribuiranno destinando alle biblioteche scolastiche un monte libri pari a 100.000 volumi nuovi su base nazionale e la cui consegna è stabilita per la primavera 2023.
Ma prima, a gennaio, l’appuntamento è con le 20 scuole vincitrici del contest, che si aggiudicheranno 1.000 euro ciascuna, da spendere in libri per arricchire ancora di più le loro biblioteche. Le oltre 700 scuole che hanno partecipato alla sfida hanno scatenato la creatività di studenti e insegnanti per creare animazioni nelle librerie gemellate di tutta Italia. Il tema del contest per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado è “Leggere per costruire un mondo più inclusivo” e i 10 buoni per le vincitrici sono messi a disposizione da SIAE. Il tema per le secondarie di secondo grado invece è “Il libro e lo sport per un futuro più inclusivo”, per mostrare come due mondi apparentemente lontani possono avvicinare i giovani, convergere e ispirare a costruire un futuro migliore, e i 10 buoni per loro sono messi a disposizione dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.