Tulipanomania, dove ammirare le fioriture più belle lungo lo Stivale. FOTO

Tra le varietà dei tulipani presenti nei giardini di Villa Taranto si può trovare La regina della notte, ovvero il tulipano nero, il Micky Mouse (giallo con screziature rosse) e il Giant orange sunset (il più grande nella forma aperta tra quelli presenti a Villa Taranto)

Restiamo in PIEMONTE ma ci spostiamo nel Cuneese dove si trova il Castello Reale di Govone. Qui, da secoli, ha trovato il suo habitat ideale il tulipano selvatico Tulipa oculus solis praecox Ten (specie spontanea in via di estinzione protetta da una legge della Regione Piemonte) che colora di rosso le scarpate dell'area del parco, anticamente adibita a frutteto

Nel mese di aprile, compatibilmente con le misure anticovid che saranno in vigore, l’Associazione Govone Residenza Sabauda spera di poter riaprire le porte del Castello per un’annata che si preannuncia ricca di eventi in occasione del 200esimo anniversario dell’incoronazione di Carlo Felice, che fece del Castello Reale di Govone la sua dimora estiva

Nel Torinese troviamo il Castello di Pralormo il cui parco (conosciuto come il “Keukenhof piemontese”) è sede di Messer Tulipano, una rassegna che celebra la fioritura del bulbo con oltre 100 mila esemplari. Progettato nel XIX secolo da Xavier Kurten (architetto di corte e autore dei più importanti giardini delle residenze sabaude) il parco regala meravigliose fioriture che costeggiano viali e alberi secolari  

100 mila i tulipani presenti nel parco del Castello di Pralormo. Si distinguono il gruppo dei Viridiflora (caratterizzati da petali a tinta unita rosa, rossi o bianchi con una fiammatura di colore verde), il tulipano nero Queen of night, il Mata Hari (bianco screziato di rosa alto quasi 70 centimetri) e il Shirley, che sboccia color avorio poi si tinge di color violetto sul bordo dei petali e infine diventa completamente viola

Ci spostiamo in LOMBARDIA, ad Arese, dove all’interno del Parco delle Groane gli olandesi Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios hanno creato Tulipani italiani, il primo e più grande U-PICK GARDEN in Italia. Un campo di 2 ettari con 500 mila tulipani dove non viene utilizzato nessun tipo di di agente chimico per potenziare la crescita dei fiori: senza diserbanti, insetticidi e fungicidi, ci si affida completamente al lavoro degli insetti e delle api, seguendo il corso delle stagioni

Nato dall'idea di Edwin Koeman, floricoltore, e dalla sua compagna Nitsuhe Wolanios che dall'Olanda hanno voluto importare nel nostro Paese l'idea di un Tulip u-pick field, ovvero un giardino di tulipani aperto al pubblico dove poter raccogliere e comprare i fiori, Tulipani Italiani si è ben presto trasformato in un appuntamento da non perdere della primavera a Milano per gli amanti dei fiori

Restiamo in LOMBARDIA, a Terno d'Isola (nel Bergamasco), dove troviamo Tulipania World.  Reduci dai successi delle edizioni precedenti con centinaia di migliaia di esemplari raccolti e migliaia di viste, l'edizione 2021 si presenta ricca di novità. La più importante sarà il layout del campo: “Siamo andati oltre la classica coltivazione a filari tipica dei campi olandesi” dice Cecilia, farmer chic e gestrice del campo, “per inventarci una piantumazione tutta nuova" 

Gli ospiti a Tulipania World potranno cimentarsi all'interno dei vari percorsi dove si troveranno circondati da una distesa coloratissima. Durante il percorso, muniti di cestino e forbici potranno raccogliere i fiori che vorranno, trovando qua e là qualche sorpresa per un'esperienza nell’esperienza

Sempre in LOMBARDIA, nei pressi di cascina Rossino a Ornago, due sorelle hanno dato vita al Pick-up garden Shirin. Il nome richiama il protagonista della favola persiana sulla nascita del tulipano ma il progetto è delle due belluschesi Elmina e Carolina Brambilla: "Abbiamo voluto intraprendere questa iniziativa per portare qualcosa di bello per tutti in questo momento difficile - spiegano -.  A fine novembre abbiamo piantato 35 mila bulbi di 10 specie di tulipani sul campo che ha sempre lavorato nostro padre"  

La volontà e quella di offrire un’esperienza totalmente green all'interno del Pick-up garden Shirin, con laboratori, corsi di pittura e yoga. Ordinanze anti-Covid permettendo, saranno presenti anche pochi truck food che daranno la possibilità di acquistare cibo del territorio  

In VENETO, a Valeggio sul Mincio (nel Veronese), troviamo il Parco Giardino Sigurtà. La sua fioritura di tulipani è considerata la più ricca in Italia e seconda a livello europeo. Premiato a livello mondiale nel 2019 dalla World Tulip Society con il premio World Tulip Destination Worth Travelling For, il parco è il frutto di uno studio approfondito e costante che garantisce una cromia perfetta per tutta la durata della fioritura  

Eletto nel 2013 come Parco più bello d’Italia e nel 2015 come secondo più bello d’Europa, il Parco Giardino Sigurtà è un paradiso verde a pochi chilometri dal Lago di Garda. Visitato ogni anno da circa mezzo milione di persone, ospita oltre un milione di tulipani di tantissime tonalità che, insieme a giacinti, muscari e narcisi, lo colorano per numerose settimane

Restiamo in VENETO ma ci spostiamo a Vescovana, nel Padovano, dove sorge Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, una struttura del Cinquecento costruita sui resti di una rocca di guardia degli Estensi. Il suo parco in primavera si trasforma in un quadro impressionista grazie ai colori di decine differenti varietà di tulipani. Fiore all'occhiello del parco è la manifestazione Giardinity, omaggio alla Contessa Evelina van Millingen Pisani, genius loci del giardino della Villa 

L'apertura del giardino di Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, inizialmente prevista per il 27 marzo, è stata per ora posticipata al 6 aprile a causa delle chiusure imposte dall'ultimo Dpcm. Giardinity è un appuntamento importante per gli amanti del giardino e per i collezionisti di piante, arredi, creatività artigiana, oltre che un’opportunità di incontro con esperti e studiosi

Lasciamo il Veneto e arriviamo in TOSCANA dove, alle porte di Firenze, troviamo il Wander and pick di Scandicci.  300 mila tulipani e 20 mila narcisi di oltre settanta variet diverse che fioriscono tutti insieme. Uno spettacolo per gli occhi e per la mente che si ripropone nel parco accanto al Castello dell'Acciaiolo, un'area di quasi un ettaro a circa duecento metri dalla centralissima piazza Resistenza

Wander and Pick è un progetto ideato, organizzato e finanziato dall'associazione non profit Le tribù della terra, in collaborazione con il Comune di Scandicci e la Regione Toscana. L'intento è quello di creare un'area di biodiversità, studiata dal Centro Nazionale Ricerche (CNR), in regime biologico quindi ad esempio senza prodotti chimici ma con l'utilizzo di irrigazioni con colonie microorganiche che sostituiscono l'espianto e il reimpianto di nuovi bulbi

Nel LAZIO, quadrante sud-orientale della Capitale, troviamo Tulipark: uno spazio di 26mila metri quadrati con 360 mila tulipani di 105 varietà che i visitatori possono raccogliere con il metodo u-Pick (tu cogli) nell’area verde di via dei Gordiani, a pochi passi da Villa De Sanctis. TuliPark è visitabile anche in zona rossa grazie all'art 45 del DPCM del 13 marzo, in cui si specifica che le aziende florovivaistiche possono aprire al pubblico    

Restano gli ingressi contingentati e l'acquisto dei biglietti online che il "parco olandese" di Roma giù aveva regolarmente organizzato. Proprio per questo Tulipark si è organizzata con un'autocertificazione ad hoc per tutti i visitatori, disponibile sul sito e già precompilata: "Non dovrai fare altro che mettere i tuoi dati e mostrarla in caso di controlli", specificano gli organizzatori

Restiamo in LAZIO per andare ad Ardea, una quarantina di chilometri a sud di Roma. Qui troviamo i Giardini della Landriana, 10 ettari all’interno di una grande tenuta sul litorale laziale, presso Tor San Lorenzo. La caratteristica del giardino è di essere diviso in “stanze” ognuna delle quali vanta una particolare caratteristica botanica che la rende unica

I Giardini della Landriana furono acquistati alla fine degli anni Cinquanta dalla famiglia che è attualmente proprietaria e che fece disegnare al famoso paesaggista inglese Russell Page. In ogni momento dell’anno sono previste fioriture: narcisi, tulipani, ciliegi ornamentali, magnolie, rose in primavera; plumbago, dature, passiflore e ibischi in estate; camelie in autunno

Ci spostiamo a Sud. Attraversiamo lo Stretto e ci trasferiamo in SICILIA dove a Blufi, nell'entroterra palermitano, un fazzoletto di terra antistante il Santuario della Madonna dell’Olio, ogni anno genera dei bellissimi tulipani rossi. Ci troviamo nel cuore delle Madonie dove i bellissimi fiori crescono spontaneamente in un campo coltivato a grano, tra mandorli e alberi di ulivo

La peculiarità dei tulipani di Blufi (Tulipano precoce o Tulipano di Raddi) risiede nella posizione dei loro bulbi, profondi circa 50 centimetri, che permettono ai fiori di resistere all’aratura dei terreni. Questa caratteristica ha fatto sì che venisse attribuito al paese di Blufi l’appellativo di “piccola Olanda”

Arriviamo infine in SARDEGNA dove, nel cuore della Marmilla (tra Cagliari e Oristano), esiste un luogo davvero unico dove poter ammirare la fioritura dei tulipani. Si tratta di Tulipani in Sardegna, il più grande vivaio a cielo aperto dell'isola, poco distante da Turri.  Oltre 150 mila i bulbi presenti

ll campo di Tulipani in Sardegna si compone di un’area espositiva e un’area di raccolta delle diverse varietà di fiori. Alcune zone sono solo espositive e ornamentali per permettere a tutti i visitatori di poter ammirare la fioritura e i colori dei tulipani. Oltre ai tulipani, nel campo sono stati impiantati narcisi, giacinti, allium, ranuncoli e rose

Restiamo in SARDEGNA dove a Pimentel, nel sud dell'isola, c'è Il Giardino di Lù con i suoi 100 mila bulbi di tulipano. Il ricavato viene donato alla ricerca contro il tumore ovarico, malattia che si è portata via Luena, la figlia di Maria Fois che, con l’aiuto di numerosi volontari, cura questo giardino 

Ogni anno, a marzo, i cancelli del Giardino di Lù si aprono. Quest’anno però le misure per contenere il contagio da coronavirus hanno impedito il normale svolgimento dell’iniziativa, così l’associazione ne ha lanciata un’altra: “Adottare” un pezzetto di giardino. Con una donazione che parte da 20 euro si può adottare un pezzo di terreno con 10 tulipani, dargli il proprio nome ed essere tenuti costantemente aggiornati sullo stato della coltivazione