Secondo l’agenzia di rating nello scenario base il debito del nostro Paese salirebbe al 144% del Pil nel 2030, ma arriverebbe al 147% nel caso di raggiungimento del 2% per le spese militari
L’agenzia di rating Moody’s ha sottolineato che, il riarmo dei Paesi della Nato innescato dalle minacce russe, renderà più ardui gli sforzi per ridurre il debito pubblico. Inoltre, secondo i dati raccolti, nel caso del raggiungimento della soglia del 2% per le spese militari, lo scenario base debito – Pil arriverebbe al 147% entro il 2030.
La dichiarazione
La corsa al riarmo nei Paesi della Nato innescata dalle minacce di Mosca “complicherà gli sforzi di riduzione del debito e potrebbe indebolire il loro profilo di credito” esacerbando il conflitto sociale: “Spagna e Italia sono particolarmente vulnerabili”, avendo “i maggiori gap nella spesa per difesa (rispetto all’obiettivo Nato del 2% del Pil, ndr) e i livelli più bassi di sostegno popolare a ulteriori aumenti di spesa militare”.