È quanto dichiarato della presidente della Banca centrale europea nell'introduzione al Rapporto annuale sulle attività di vigilanza del 2023. La vigilanza "continuerà a tenere d'occhio l'esposizione degli istituti di credito ai settori vulnerabili, come la proprietà commerciale"
Le banche europee escono ben capitalizzate dalle recenti crisi, ma "restano diverse sfide" e la vigilanza "continuerà a tenere d'occhio l'esposizione degli istituti di credito ai settori vulnerabili, come la proprietà commerciale". A dirlo è la presidente della Bce, Christine Lagarde, nell'introduzione al Rapporto annuale sulle attività di vigilanza del 2023.
Le previsioni per giugno
"Anche se l'inflazione è rallentata, rimane incertezza sulla sua persistenza": a giugno, se i dati confermeranno l'inflazione sottostante prevista, la Bce "sarà in grado di rendere la politica monetaria meno restrittiva", ma da lì in poi "ci sarà un periodo nel quale dovremo continuamente confermare che i dati supportano le prospettive d'inflazione". Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, in apertura della conferenza 'The ECB and its Watchers' a Francoforte.