Naspi, quando arriva il pagamento di gennaio 2024 e a chi spetta
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I giorni di accredito sono visibili sul fascicolo previdenziale del cittadino, l’area riservata del sito Inps. La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego è una indennità mensile di disoccupazione per lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, erogata in relazione a eventi di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1° maggio 2015
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- La Naspi di gennaio 2024 viene pagata partire da ieri (8 gennaio). I giorni di accredito saranno visibili sul fascicolo previdenziale del cittadino, un'area riservata del sito Inps a cui è possibile accedere Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cns (Carta Nazionale dei Servizi), o Cie (Carta di Identità Elettronica)
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- Il primo pagamento della Naspi può impiegare fra i 3 e i 4 mesi per essere accreditato, ma la decorrenza viene riconosciuta in due casi
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- Nello specifico, arriva entro 8 giorni dalla fine dell’attività lavorativa se la domanda è stata presentata negli 8 giorni precedenti alla fine involontaria del rapporto di lavoro
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- Arriva invece dal giorno successivo alla domanda se questa è stata inviata dopo 8 giorni dalla fine involontaria del rapporto di lavoro ed entro 68 giorni
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- La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI) è una indennità mensile di disoccupazione per lavoratori con rapporto di lavoro subordinato, erogata in relazione a eventi di disoccupazione involontaria verificatisi a partire dal 1° maggio 2015
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- La NASpI sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI
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- La Naspi viene corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni
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- L'importo della Naspi varia in relazione all'ammontare del reddito percepito nei quattro anni precedenti la domanda di disoccupazione. Se il reddito percepito è inferiore all'importo di riferimento stabilito dalla legge e reso noto ogni anno dall'Inps con circolare pubblicata sul sito, l'importo della NASpI è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni
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- Se, invece, la retribuzione media è superiore all'importo di riferimento annuo, la Naspi è invece pari al 75% dell'importo di riferimento annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo. A partire dal 91esimo giorno, all’indennità si applica una riduzione del 3% per ciascun mese. Nel caso di svolgimento di attività lavorativa, sia autonoma che subordinata, l’importo dell’indennità si riduce come dettagliato nella scheda prestazione
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- La Naspi viene pagata ai lavoratori che hanno perso il lavoro involontariamente e soddisfano questi requisiti: almeno 13 settimane di contributi pagati nei 4 anni precedenti alla domanda; almeno 30 giorni lavorativi effettuati nei 12 mesi precedenti alla domanda; iscrizione al collocamento in un Centro per l’Impiego ed età pensionabile non raggiunta