Cenone di Capodanno, tutti i rincari sugli alimentari: dalle lenticchie al cotechino
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Terminate le abbuffate natalizie gli italiani si preparano ad affrontare il Capodanno e il suo tradizionale cenone. Corsa agli acquisti quindi per la notte di San Silvestro che, secondo quanto rilevato da un’indagine condotta da Altroconsumo, potrebbe essere molto cara, con una spesa fino a 270 euro, il 2% in più rispetto al 2022
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- Gli italiani si preparano al Capodanno e al suo tradizionale cenone. In questo 2023, caratterizzato dal rialzo dei prezzi dei prodotti alimentari e dall’inflazione, anche la maggior parte dei prodotti tipici che si consumeranno il 31 dicembre hanno visto importanti aumenti
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- Secondo un’indagine di Altroconsumo, infatti, con il paniere preso in considerazione si arriva a spendere fino a 270 euro, ma nonostante il caro spesa l’aumento medio è stato solo del 2% rispetto allo scorso anno
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- Più contenuti gli aumenti delle lenticchie, che rilevano un +3% rispetto al 2022. Il salmone, invece, altro prodotto particolarmente amato, è addirittura diminuito: i paga circa il 4% in meno del 2023
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- Panettoni e pandori invece, in media non hanno avuto nessun aumento. Questa situazione è dettata però dall’aumento esponenziale di alcuni prodotti (fino al 28%) e la diminuzione di altri (con percentuali oltre il 10%)
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- Per la frutta la situazione è molto diversa in base al prodotto: diminuito il prezzo medio dell’ananas (-8%), ma aumenti importanti per datteri (+12%) e fichi secchi (+7%)
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- Per quanto riguarda invece le bollicine, protagoniste quando scocca la mezzanotte, l’analisi ha evidenziato aumenti medi del 4% ma a seconda del prodotto scelto si può arrivare a spendere anche il 20% in più
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- I prodotti più costosi (Champagne e spumanti metodo classico italiani) invece, come appurato da Altroconsumo registrano rialzi più contenuti, così anche come per gli Asti Docg.