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Vacanze, i rincari maggiori colpiscono voli interni, hotel, cibo

Economia

Vittorio Eboli

L'inflazione morde, e gli italiani in ferie trovano prezzi sempre più alti: alberghi, viaggi, ombrelloni costano più di un anno fa. Sì ma di quanto? Ed è proprio vero che questa è l'estate più costosa di sempre? Siamo andati a spluciare i numeri. Con qualche sorpresa.

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Caro benzina, caro biglietti aerei, caro alberghi e stabilimenti: se ne parla tanto, ma davvero l’estate 2023 è la più costosa per gli italiani che vogliono andare in vacanza? Sì e no: spulciando i numeri ISTAT si trovano diverse sorprese. Parliamo di luglio, di cui si hanno dati completi, quindi più o meno metà stagione estiva. Con la premessa che ad agosto molti rincari (con polemiche annesse) sono in corso.

Partiamo. Chi ha scelto l’aereo come mezzo di trasporto non sta pagando, mediamente, molto di più rispetto a un anno fa: +0,8%. Ma attenzione, c’è enorme differenza tra i voli nazionali, rincarati del 26%, e quelli da e per l’estero, che costano il 7% in meno (quasi un quinto in meno per i voli intercontinentali)

Chi ha scelto il viaggio via mare, paga il 3% in meno, chi il treno o il bus il 3% in più, variazioni tutto sommato contenute insomma.

Una volta giunti a destinazione, dobbiamo fare i conti con il rincaro degli alloggi: +19% per gli alberghi, mentre troviamo aumenti più contenuti se optiamo per villaggi vacanze e campeggi (+6%). Per mangiare poi, dovremo sborsare in media tra il 5 e il 6% in più di un’estate fa, tra pranzi al ristorante, bibita fresca al bar e serata in pizzeria.

Una giornata in un parco divertimenti per bambini o in un acqua park ci costa in media un 10% in più; meglio uno zoo o una passeggiata in parco naturale, lì nessun rincaro. Per affittare l’ombrellone, poi, è un po’ un terno al lotto: dipende molto da zona e gestore dello stabilimento.

Se infine, vogliamo non pensare alle singole voci ma affidarci a un “pacchetto vacanze” (che solitamente comprende viaggio, pernottamenti e attività ricreative), stiamo sborsando il +17% in più rispetto a un anno fa.