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Rapporto Fmi: inflazione Eurozona ha toccato il picco, ma obiettivo 2% è ancora lontano

Economia

Il Fondo Monetario Internazionale ha diffuso questa mattina le prospettive macro economiche dell’area euro. Secondo l’organizzazione l’obiettivo dell’inflazione al 2% non sarà realizzabile in tempi brevi e la crescita economica sarà modesta per tutto il 2023 e il 2024

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L'inflazione nell’area euro “ha raggiunto il picco, ma l'obiettivo del due per cento rimane lontano”. Lo scrive in un rapporto il Fondo monetario internazionale che vede l’inflazione in generale calo ma ancora lontana dall’obiettivo del 2 per cento. In prospettiva, si prevede che l'inflazione continuerà a diminuire poiché le condizioni finanziarie restrittive frenano la domanda. L'obiettivo è previsto intorno alla metà del 2025.

Crescita modesta

Nell'area euro "si prevede che la crescita aumenterà modestamente per tutto il 2023 e il 2024, sostenuta da una lenta ripresa dei redditi reali, un ulteriore allentamento dei vincoli di offerta e una domanda esterna più solida. Con l'inflazione “costantemente elevata”, nell’area euro “la politica monetaria dovrebbe continuare ad essere restrittiva e mantenere una propensione all'inasprimento”.

Politica economica restrittiva

Le condizioni economiche, aggiunge il Fondo, “richiedono una politica economica restrittiva”, che “contribuirebbe a ridurre le pressioni inflazionistiche, diminuendo la pressione al rialzo sui tassi di interesse e riducendo il rischio di perturbazioni dei mercati finanziari.