I risulti comunicati dal Gruppo dopo l'approvazione in Cda. Ebitda a 2,2 miliardi e investimenti nello scorso anno per 11,3 miliardi. L'ad Ferraris: "Numeri che dimostrano ruolo chiave nel Paese"
Il Gruppo Fs archivia il 2022 con ricavi in crescita a 13,7 miliardi di euro, con un incremento complessivo di 1,4 miliardi di euro (+12%), rispetto all'esercizio 2021, "dovuto essenzialmente al significativo recupero dei volumi di domanda". Un utile netto di 202 milioni di euro, +5%, e pari a +9 milioni di euro sull'anno scorso; un margine operativo lordo (Ebitda) pari a 2,2 miliardi di euro (+17% e pari a +324 milioni di euro sul 2021, ovvero + 119% e pari a +1.110 milioni di euro sul 2021 al netto dei ristori Covid) e con un Ebit pari a 262 milioni di euro. Lo rende noto Fs dopo che il Cda, presieduto da Nicoletta Giadrossi, ha approvato il bilancio consolidato di Gruppo, al 31 dicembre 2022.
Investimenti per 11,3 miliardi di euro
Nel 2022 gli investimenti tecnici del Gruppo Fs sono stati pari a 11,3 miliardi di euro (il 98% è sul territorio nazionale), di cui oltre 9 miliardi di euro in infrastrutture ferroviarie e stradali. Escludendo dalla comparazione con il 2021 (-10% in valore assoluto) le anticipazioni finanziarie (-2,2 miliardi di euro) si "evidenzia un incremento di oltre il 9% degli investimenti realizzati", spiega Fs. Sono state aggiudicate gare in ambito infrastrutturale per 15 miliardi di euro e pubblicati bandi di gara per circa 26 miliardi di euro, sottolinea Fs. La posizione finanziaria netta è pari a 7,9 miliardi di euro (-1 miliardo di euro rispetto al 2021).
L'ad Ferraris: "Base solida per raggiungere risultati Pnrr"
"I risultati conseguiti e le attività avviate costituiscono una base solida per portare a completamento gli ulteriori obiettivi legati al Pnrr, le altre opere strategiche per il Paese e favorire lo sviluppo di una nuova mobilità integrata", ha dichiarato l'amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, sottolineando che questi risultati "confermano il ruolo chiave del Gruppo Fs" nel Paese. "La crescita dei ricavi in un anno del 12% è frutto della capacità operativa del Gruppo che ha permesso di cogliere il consistente aumento della domanda di mobilità di persone che ha visto raddoppiare, rispetto al 2021, i viaggiatori delle Frecce", ha detto.