Il tetto scatterebbe automaticamente in presenza contemporaneamente di due condizioni: il prezzo di liquidazione del derivato a un mese del Ttf, che dovrebbe superare i 275 euro al megawattora per due settimane ed i prezzi dovrebbero essere più alti di almeno 58 euro del prezzo di riferimento del gas naturale liquefatto (Gnl), per dieci giorni consecutivi nel giro delle medesime due settimane
La Commissione Europea, messa sotto pressione da un numero crescente di Stati membri, mette sul tavolo l'attesa proposta di introdurre un tetto al prezzo del gas, ma fissa il cap molto in alto, tentando di trovare un difficile equilibrio tra le posizioni delle capitali. L'esecutivo Ue propone di introdurre un meccanismo di correzione di mercato del gas naturale, con un tetto di 275 euro per il prezzo al megawattora sui derivati sul Ttf con consegna a un mese. Il tetto scatterebbe automaticamente in presenza contemporaneamente di due condizioni: il prezzo di liquidazione del derivato a un mese del Ttf (Title Transfer Facility, la piazza virtuale olandese che è il benchmark per il prezzo del metano in Europa) dovrebbe superare i 275 euro al megawattora per due settimane e i prezzi dovrebbero essere più alti di almeno 58 euro del prezzo di riferimento del gas naturale liquefatto (Gnl), per dieci giorni consecutivi di scambi nel giro delle medesime due settimane.
I calcoli
Il prezzo di riferimento per il gas naturale liquefatto, sul quale verrà determinato lo spread rispetto al prezzo del Ttf, verrebbe calcolato sulla media giornaliera di un paniere di benchmark, costituito dal prezzo spot sul mercato mediterraneo, il prezzo spot sul mercato dell'Europa nordoccidentale e dalla valutazione giornaliera del prezzo prodotta dalla Acer, l'agenzia che riunisce i regolatori europei del settore. "La proposta deve tenere conto delle preoccupazioni per la sicurezza delle forniture e il tetto deve essere alto abbastanza" da evitare un "aumento dei consumi di gas" in Europa, ha spiegato la commissaria europea all’Energia Kadri Simson, per la quale comunque la proposta è "equilibrata". -